Nella giornata di ieri, venerdì 22 luglio, il presidente del Consiglio regionale del Molise Salvatore Micone, quale componente del Coordinamento dei Presidenti delle Commissioni per le Politiche europee delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ha partecipato alla riunione svoltasi presso Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana. L’incontro ha visto un dibattito basato sul confronto dei risultati e follow-up della Conferenza sul futuro dell’Europa, dal quale sono emerse riflessioni univoche e testimonianze condivise sull’importanza della politica di coesione e sul principio di sussidiarietà che le Regioni devono sinergicamente attuare con e per i propri cittadini per riflettere insieme sui temi importanti e fondamentali che possono avere un impatto sul futuro di tutti. “C’è estremo bisogno di ascolto e di condivisione di idee e proposte – ha dichiarato Micone- che partano dal basso in grado di veicolare le reali esigenze dei territori fino ai luoghi dove le decisioni politiche ed amministrative prendono forma. Solo così si potranno programmare politiche calate nella realtà in cui viviamo e di incarnare azioni concrete capaci di soddisfare esigenze, in maniera giusta, pronta, efficace ed anche al passo con le altre Regioni italiane ed europee. E ciò potrà avvenire solo se le Istituzioni sono vicine ai territori, tangibili ed accessibili alle comunità.
Occorre mettere al centro di ogni scelta il cittadino rendendolo partecipe, coinvolgendolo e facendo sì che diventi il protagonista indiscusso, attraverso propri apporti e contributi essenziali, del quotidiano, del presente e del prossimo futuro. Durante l’incontro, a tal proposito, ho evidenziato come la Presidenza del Consiglio regionale del Molise si sta muovendo verso questa direzione, attraverso la realizzazione del Progetto “GIOVANI MOLISANI PER UN FUTURO EUROPEO”, iniziativa che vede il coinvolgimento fattivo di giovani molisani tra amministratori locali, di età compresa tra 18 e 35 anni e giovani studenti, tra 16 e 18 anni, per raggiungere insieme gli obiettivi prefissati dall’Anno europeo dei Giovani 2022, nonché alla Strategia dell’UE dei giovani 2019/2027. Ogni giovane nel proprio ruolo è chiamato a far sentire la propria voce e quella del territorio o della comunità scolastica che rappresenta, contribuendo a costruire un futuro europeo del nostro Molise. Iniziativa – conclude Micone – che ha ricevuto il patrocinio della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d’Europa e che diversi colleghi Presidenti hanno apprezzato, condiviso e che recepiranno come buona prassi da attuare e contestualizzare nelle proprie realtà territoriali. Un importante obiettivo raggiunto per la Presidenza del Consiglio regionale del Molise e motivo di sprono ed orgoglio per il Molise!”
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