I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, nell’ambito dei controlli alle attività produttive industriali e commerciali nonché alla ricerca del lavoro sommerso e irregolare, insieme ai colleghi dall’Arma Territoriale, hanno ispezionato altre 6 aziende sul territorio della provincia: quattro nel settore edilizio e due in quello agricolo. Sebbene il controllo sulle specifiche posizioni lavorative di 11 persone non abbia fatto emergere irregolarità, i titolari di tutte le aziende sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Isernia per violazioni di natura penale nell’ambito degli obblighi di tutela dei lavoratori ed in materia di salute e sicurezza. In particolare, i titolari di due aziende sono stati denunciati, ai sensi dell’art. 590 del codice penale (lesioni personali colpose), perché, al verificarsi di un infortunio sul lavoro, si è accertato che non hanno vigilato sui lavoratori come imposto dalle norme. Gli indagati potranno far valere le loro ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria ai sensi del c.p.p.. Complessivamente sono state contestate violazioni di natura penale e amministrativa per un totale di circa 40.000 euro.
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