“Gli addetti al servizio di polizia municipale a Campobasso sono senza arma in dotazione. Una situazione assurda ed incomprensibile specie in questi tempi difficili per garantire la sicurezza dei cittadini”. A denunciarlo è il responsabile nazionale Sicurezza di Italia dei Valori Aldo Di Giacomo che si rivolge al Prefetto e al sindaco di Campobasso perché si provveda rapidamente a dotare di pistola il personale di Polizia Locale impegnato in delicati servizi sul territorio. “E’ da settimane che il Ministero dell’Interno, i responsabili di tutte le forze dell’ordine, tenendo alta l’attenzione per il rischio terrorismo islamico, insistono per rafforzare ogni tipo di controllo, specie in occasione di eventi che d’estate richiamano grande pubblico, senza escludere alcun comune e territorio, ma a Campobasso si segue una strategia “pacifista” mettendo in pericolo la stessa incolumità del personale della polizia locale. Tutto ciò ignorando e non dando attuazione alla legge quadro 65/86, che all’articolo 5 delinea il profilo di pubblica sicurezza degli agenti di Polizia Locale: “Gli addetti al servizio di Polizia Municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza portano, senza licenza, le armi di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti anche fuori dal servizio, purchè nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza”. Accade dunque che mentre in buona parte del resto del Paese i vigili urbani sono armati e che gli appartenenti alle forze dell’ordine anche fuori dal servizio portano l’arma in dotazione, nel capoluogo molisano c’è chi svolge funzioni di pubblica sicurezza e l’arma non l’ha mai avuta. Una situazione – dice ancora Di Giacomo – aggravata dall’assenza del comandante dei vigili urbani e da una serie di criticità che vanno dall’organico sotto dimensionato, auto in dotazione che andrebbero solo rottamate. Avviene persino che le linee del centralino siano state fuori uso e che il sistema radio della centrale operativa non è mai entrato in funzione. In proposito è stato presentato un esposto sindacale”. Il responsabile nazionale Sicurezza di Idv insiste perché anche a Campobasso si ripristinino le condizioni di maggiore sicurezza del territorio a partire dalla dotazione di arma al personale di Polizia Locale. “Senza armi e senza strumenti adeguati – conclude – non si può fronteggiare la criminalità comune, figuriamoci il terrorismo”.
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