Presso la sala del Cinema Sant’Antonio di Termoli si è svolto il convegno dal titolo “Utilizzo consapevole della tecnologia: luci e ombre della rete”. Il seminario è stato organizzato in collaborazione tra il LIONS Club Termoli Host e l’I.C. Oddo Bernacchia di termoli. L’incontro è stato introdotto dalla dirigente scolastica dell’I.C. Oddo Bernacchia di Termoli, Rosanna Srascia, dando risalto all’importanza della trattazione di un convegno in materia di cyberbullismo data l’attualità e il sempre maggior dilagare del fenomeno soprattutto tra gli adolescenti in ambito scolastico. Ha poi parlato il presidente del LIONS Club Termoli Host, Nicola Ricciuti, spiegando che il Lions Club Internatiomal è la più grande organizzazione di club di volontariato al mondo e che all’insegna del motto “WE SERVE” offre il proprio tempo e la propria energia al servizio degli altri, per aiutare le comunità locali ed interviene in caso di disastri naturali in tutto il mondo, non mancando di ricordare anche l’ultima tragedia del terremoto che ha colpito l’Anatolia. Ricciuti ha accennato anche che i Lions hanno aderito al progetto “un calcio al bullismo”, un progetto nazionale di dibattito, sensibilizzazione e approfondimento portato avanti in collaborazione con le istituzioni scolastiche, motivando la presenza dei Lions nel contesto di un seminario sul cyberbullismo. Sono intervenuti poi, dispiegando il loro intervento e manifestando tutti la sensibilità e l’importanza sul tema del cyberbullismo il dott. Marco Di Paolo dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’avv. Nico Balice in rappresentanza del Comune di Termoli, il senatore avv. Costanzo Della Porta. Molto interessante è stato l’intervento di Simone Terreni, ingegnere informatico, scrittore ed imprenditore digitale che ha trattato il tema illustrando la storia dei social e le dinamiche di funzionamento, chiarendo bene la pericolosità di un loro uso improprio ed eccessivo. L’avv.ssa Paola Cecchi ha trattato dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e dell’importanza della collaborazione dei compagni di scuola ai fini della tutela delle vittime. L’avv.ssa Mariangela Di Biase, in collegamento da remoto, ha affrontato il tema “il metaverso e le prospettive”, inteso come uno spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire, in altre parole un enorme sistema operativo, regolato da demoni che lavorano in background. La relatrice Adele Nocera ha illustrato i dati del fenomeno nella scuola realizzati attraverso un sondaggio su un campione di studenti. Il meeting si è concluso con l’interessante riflessione di Nicola Malorni, psicologo e psicoanalista, il quale ha posto la sua attenzione sul fenomeno sostenendo che i social sono strumenti utili ma che necessitano di un uso consapevole dato che se usati in modo eccessivo possono portare ad estraniamento, ad una vaghezza, con conseguente pericolosità del rapporto di natura reale, ha inoltre invitato ad un recupero dell’aspetto relazionale reale e non solo, Malorni ha poi proseguito sostenendo che un uso eccessivo di tali mezzi porta, a seconda dei casi, ad aggressività, depressione problemi comportamentali.
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