Il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, ha tenuto una riunione in Comune con i lavoratori Vibac, ad un passo dal licenziamento, come annunciato dall’azienda. La richiesta – e quindi l’obiettivo – è quella di un intervento istituzionale che possa scongiurare uno scenario catastrofico per un centinaio di famiglie. All’incontro hanno partecipato anche il senatore Costanzo Della Porta, il presidente del Consorzio Industriale della Valle del Biferno Roberto Di Pardo, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “I lavoratori sono messi alla porta senza un apparente motivo, si cambiano le carte in tavola ogni tre mesi e non c’è dialogo”, ha detto Roberti. “Anche io ho scritto due volte all’azienda. Mi muoverò di conseguenza, anche al fine di effettuare le dovute verifiche. Si era partiti con la cassa integrazione per l’adeguamento e la ristrutturazione degli impianti, che non sappiamo se sono stati fatti. Ora si è passati alle procedure di licenziamento. Si mormora addirittura su una possibile delocalizzazione della produzione. Mentre a Termoli, in questo momento, c’è ripresa, vivacità, possibilità di rilancio con la ZES. Mi farò portavoce del problema presso i parlamentari e il Ministero al fine di arrivare ad una soluzione e capire cosa sta succedendo a livello nazionale”.
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