A Palazzo San Giorgio seduta ordinaria di seconda convocazione del Consiglio Comunale di Campobasso in ordine alla nota di aggiornamento al DUP 2023-2025 e allo schema del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023/2025 e relativi allegati. All’inizio dei lavori il sindaco Roberto Gravina ha preso la parola per ricordare in aula la figura della professoressa Adriana Izzi, docente di lettere e dirigente scolastico assessore esterno con Massa e consigliere di opposizione durante l’amministrazione Di Bartolomeo. “La professoressa Adriana Izzi – ha detto Gravina – viene ricordata da tutti noi in quest’aula e dalle generazioni che ha contribuito a formare negli anni, come una vera antesignana che con piglio e competenza ha lavorato sempre per lo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità, battendosi in prima persona, già in epoche non sospette, per la sanità pubblica in questa regione.” Altrettanto commossi e sentiti i ricordi di diversi altri consiglieri comunali come Antonio Battista, La Sinistra per Campobasso, Domenico Esposito, Forza Italia, Alberto Tramontano, Lega, Bibiana Chierchia, PD. Al termine dei messaggi di ricordo è stato osservato un minuto di raccoglimento. Prima di entrare nel vivo del dibattito è stata presentata una pregiudiziale dalla minoranza, con il consigliere comunale Alberto Tramontano come primo firmatario, per richiedere di annullare la convocazione del Consiglio al fine di consentire ai consiglieri comunali di poter esercitare la propria funzione istituzionale, di controllo e di indirizzo, ritenendo che i consiglieri comunali non siano stati posti nella condizione di poter elaborare eventuali emendamenti al Bilancio di previsione e al DUP in quanto tali modalità vengono indicate da sempre dalla conferenza dei Capigruppo prima della calendarizzazione della seduta per l’approvazione del bilancio di previsione. A tale quesito ha dato risposta il segretario generale del Comune, Vincenzo Benassai, che ha dichiarato come non sussistono i requisiti di legge per l’annullamento della seduta, perché la stessa seduta è stata convocata in modo legittimo. Come ha spiegato il segretario generale la delibera di giunta contenente lo schema di Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023/2025 è stata approvata e pubblicata il 18 febbraio 2023. Con 13 voti contrari, 12 favorevoli e un’astensione, quella del sindaco, la pregiudiziale è stata respinta dal Consiglio comunale. È toccato così poi all’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, presentare nello specifico lo schema del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023/2025. “Portare in Aula per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2023/2025 e la nota di aggiornamento al Dup, è l’atto conclusivo di un lavoro di squadra di tutta la Giunta e di una collaborazione attiva tra i vari uffici dell’Amministrazione, dei dirigenti e di tutti i dipendenti comunali. La principale soddisfazione – ha aggiunto l’assessore – è quella di avere mantenuto in sicurezza i conti senza aumentare la pressione sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare l’economia della città. L’apprezzamento va a tutti gli assessorati, alla Commissione Bilancio e a tutti i consiglieri comunali per il lavoro svolto e l’elaborazione del documento. Un ringraziamento particolare va al dirigente Sardella e al settore finanziario per aver saputo raccogliere e assemblare le indicazioni e le scelte dell’Amministrazione. Nonostante gli indubbi riflessi dovuti alla congiuntura internazionale e alle ripercussioni sui costi e i rincari di alcune materie prime, sono stati confermati i capisaldi che hanno caratterizzato le nostre precedenti manovre finanziarie e vale a dire: nessun taglio ai servizi erogati dall’Ente; razionalizzazione delle spese, con aumento di quelle dedicate al comparto sociale; conferma della lotta all’evasione fiscale; programmazione risorse su investimenti in opere e lavori pubblici. Nel 2023 sono previste ulteriori assunzioni a tempo indeterminato di ben 50 unità: Dirigente Avvocato (1), Istruttore Direttivo Contabile (3), Istruttore Direttivo Tecnico (3), Funzionario Farmacista (2), Istruttore Direttivo Vigilanza Urbana (4), Istruttore Direttivo Amministrativo (8), Specialista della Comunicazione Istituzionale (1), Istruttore Contabile (2), Istruttore Vigilanza Urbana (10), Istruttore Tecnico (1), Istruttore Educatore Asilo Nido (2), Autista Scuolabus e Mezzi Complessi (3), Collaboratore Amministrativo (1), Esecutore Operaio Specializzato (1), Esecutore Messo Notificatore (1), Esecutore Servizi Socio Assistenziali (1), Esecutore Servizio Farmacie (2), Operatore Operaio Qualificato (3), Operatore Addetto alle Pulizie (1). Inoltre, nel nostro bilancio c’è l’impegno nel sostenere politiche e interventi concreti in risposta delle esigenze di bambini, famiglie e persone fragili. Non sono previsti tagli sulla spesa sociale e sui servizi, ma anzi un rafforzamento, tenendo conto delle difficoltà delle famiglie. Per i Diritti sociali, politiche sociali e famiglia ci saranno euro 13.758.671,85, di cui gli importi di spesa corrente più rilevanti sono: servizio assistenza disabili 110.000,00; spese per integrazione rette di ricovero disabili euro 30.000,00; spese per rette di ricovero anziani euro 30.000,00; assistenza minori soggetti a provvedimenti autorità giudiziaria minorile euro 700.000,00; spese per progetti sezione primavera negli asilo nido euro 470.000,00. Sono stati incrementati i contributi concessi ai centri sociali e sono stati portati ad euro 28.000,00. Abbiamo innalzato anche di 20000 euro il finanziamento per soccorso civile, protezione civile e interventi per la pubblica incolumità, ed incrementato di 50.000,00 euro la manutenzione del verde. Sottolineo – ha detto l’assessore – come abbiamo previsto un fondo di riserva pari ad euro 506.246,09 ed un fondo crediti di dubbia esigibilità di euro 2.269.226,42, rispetto al 2022 quando era pari ad euro 5.393.775,02. Questo significa che è stato migliorato notevolmente l’incasso delle entrate. Altro dato importante è il Fondo di garanzia dei debiti commerciali di € 363.186,90 rispetto ai circa 700.000 euro del 2022, questo è dovuto al miglioramento nella tempistica dei pagamenti ai fornitori. Credo di poter dire che questa manovra guarda al futuro, garantendo il livello dei servizi e il rigoroso rispetto dei conti, nell’interesse dei cittadini di oggi ma anche e soprattutto delle generazioni di domani – ha dichiarato in conclusione Panichella. – È un bilancio solido ed equilibrato, che tiene conto degli scenari in maniera ragionata e degli obiettivi che ci siamo prefissati. Stanziamo cifre rilevanti per i servizi sociali e per tutti gli altri servizi a favore dei cittadini, continuiamo a stanziare risorse per investimenti. Con prudenza e continuità abbiamo programmato in questi anni la nostra azione amministrativa, garantendo attendibilità e veridicità al nostro bilancio e assoluta coerenza alla visione strategica contenuta nel programma di mandato, che rappresenta da sempre la bussola della nostra azione amministrativa.”
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