Ieri pomeriggio, presso palazzo Bonanni di Agnone, si è tenuta la premiazione della prima edizione del Concorso poetico nazionale dedicato alla giornalista agnonese Laura Carosella, prematuramente scomparsa a causa di una cardiopatia congenita. La presidente di giuria Marisa Garofalo per un lutto in famiglia non è stata presente. I saluti istituzionali sono stati dati dal sindaco di Agnone Daniele Saia, dal vice sindaco Giovanni Amedeo Di Nucci, dal cavaliere Giuditta Lembo, consigliera di parità delle province di Isernia e Campobasso anche partner del concorso, e dall’avvocato Maria Calabrese, consigliera di parità della Regione Molise. Il concorso è stato ideato dall’ODV MeToo e dal suo presidente Pasqualino De Mattia che ha organizzato un pomeriggio di grande spessore letterario. Il primo posto è stato assegnato a Vettorello Rodolfo con “Le caramelle di Shamira”. L’autore, collegato da Milano durante la premiazione, ha interpretato la poesia di elevata qualità lessicale con un contenuto legato agli effetti della guerra dando particolare focus allo stupro facendo calare i presenti in un’atmosfera alquanto realistica e carica di emozione. Rodolfo Vettorello è un poeta di altissimo calibro poetico, accademico di WikiPoesia vincitore in 242 concorsi letterari di prestigio con nove Premi alla Carriera. Dal 2017 fa parte dell’Italian Poetry, l’associazione dei più rappresentativi poeti nazionali.
Al secondo posto si classifica Luciano Giovannini presente all’evento, con la poesia “Non prendetemi in giro”, un testo che con la lettura dell’autore ha fatto riflettere i presenti sulla tematica della violenza contro le donne. Professore di lingua inglese e appassionato di poesia, a livello nazionale: pubblica la sua prima silloge “La morna del gabbiano ferito e altri canti” che lo consacra a livello di critica e pubblico come uno dei poeti contemporanei più premiati. La sua seconda silloge è “Il folle, l’amante e il poeta”. Al terzo posto Lorenzo Spurio con “Era d’agosto”, poeta, scrittore e critico letterario; le sue opere in volume e le sue poesie sono state tradotte in spagnolo, catalano, portoghese, polacco, rumeno, albanese, greco, arabo e inserite in varie antologie, cataloghi, riviste cartacee e digitali (italiane e straniere). Al quarto posto il poeta Roberto Ragazzi con “Il fazzoletto bianco” e al quinto, in collegamento da Roma, Alessandro Porri che collabora dal 2020 con il giornale on line “La voce agli italiani”, e che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti in diversi premi letterari. Ai 5 vincitori sono stati assegnati i premi consistenti in soggiorni presso strutture turistiche dell’Alto Molise e targhe consegnati dai genitori della Carosella.
Tra i partner del concorso, presenti la direttrice di ConfCommercio Irene Tartaglia e tutta l’equipe del CAV Liberaluna, con la responsabile, cavaliere Maria Grazia La Selva, in qualità di moderatrice. Eccellenti giurati intervenuti: lo storico e poeta Francesco Bozza e il poeta contadino – come si definisce lui – Carmine Valentino Mosesso. La lettura delle poesie è stata condotta dal poeta Tiberio La Rocca intervallata da momenti musicali con flauto traverso della piccola artista Giorgia Sozio. A breve MeToo pubblicherà un e-book dedicato alle 56 poesie che sono pervenute.
Pasqualino De Mattia, fondatore e presidente dell’ODV Me Too, da anni si batte per promuovere la campagna “Non ti amo da morire” contro la violenza sulle donne attraverso la promozione e l’utilizzo di eventi culturali. Ed infatti il ricavato delle quote di iscrizione al concorso poetico, pari a 10 euro, è stato devoluto interamente alle attività del Centro Antiviolenza Liberaluna che da 9 anni accoglie le richieste di aiuto delle donne vittime di violenza.
La segreteria organizzativa è l’associazione Liberaluna Onlus che gestisce il Centro Antiviolenza Liberaluna, che ha condiviso l’iniziativa per promuovere la poesia e sensibilizzare alla lotta contra la violenza di genere.
A sostegno del centro, per l’importante occasione, i genitori di Laura Carosella hanno deciso di partecipare con il ricavato della vendita della raccolta di poesie “L’aurora in fondo al cuore”, scritto da Laura, autrice dall’età di 8 anni e già premiata all’epoca per il proprio talento.
La commissione è così composta:
Francesco Bozza (autore della raccolta di poesie Le forme dei sogni), Valentino Campo (poeta e critico letterario), Slavi Lancellotta (componente della CPO della Regione Molise), Vera Cavallaro (autrice e attrice di teatro), Fabiana Carozza (autrice per bambini e ideatrice del blog Una sediolina a pois), Fatima Fraraccio (editor e direttrice artistica), Carmine Mosesso (autore di poesie), Mariella Di Carlo (autrice di poesie e di raccolte civiche), Carlotta Ruggiero (scrittrice e autrice) e Mariangela Meffe (responsabile di concorsi letterari)
Presidente della giuria, Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo testimone di giustizia uccisa dalla ndrangheta che volle liberarsi di una donna coraggiosa perché aveva accettato di collaborare con la giustizia che per circa due anni ha vissuto a Campobasso.
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