Colpo di scena nell’ambito del braccio di ferro tra Regione e istituti sanitari privati in merito al tetto di spesa al budget erogato. Il Consiglio di Stato, con due sentenze separate e pubblicate nella giornata di oggi 14 aprile, ha annullato i DCA (decreti del Commissario ad acta) n. 56 e 60 del 2020, accogliendo i ricorsi del Neuromed di Pozzilli e del Gemelli Molise di Campobasso, e ribaltando i provvedimenti del Tar Molise, che nel 2021 aveva invece respinto le motivazioni dei due istituti. Per i giudici di Palazzo Spada non è giustificabile porre un tetto di spesa per i pazienti extraregionali, soprattutto se questi generano mobilità attiva per la Regione e gli stessi necessitano di prestazioni per patologie gravi, come quelle di Neurochirurgia e Radioterapia. In uno dei lunghi passaggi di una delle sentenze, i magistrati ritengono che “non può sostenersi, come ritenuto dal TAR e dalle Amministrazioni appellate, che la previsione del limite di spesa, anche per le prestazioni rese nell’ambito della c.d. mobilità attiva, sarebbe giustificato dalla necessità di garantire la complessiva sostenibilità economica del sistema sanitario regionale e nazionale. Il Neuromed, infatti, eroga prestazioni sanitarie nel settore neurologico; dispone – ovviamente – delle strutture di supporto diagnostico; eroga, quindi, normalmente, prestazioni che si appalesano indispensabili per i pazienti, con la conseguenza che, qualora non fossero erogate presso la struttura molisana (a causa della limitazione del budget), dovrebbero essere, in ogni caso, prestate altrove, essendo comunque a carico del SSN“. E ancora: “Dinanzi ad una patologia molto grave, come quella neurologica (nell’altra sentenza, il riferimento è a quella oncologica, ndr), è inevitabile che il paziente desideri essere assistito nel migliore dei modi“. Per quanto riguarda le prestazioni “salvavita” e le prestazioni integrative di alta complessità, “per l’annualità 2020 il DCA non ha previsto un apposito budget, a differenza di quanto disposto in precedenza negli anni 2016-2018“.
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