Il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, ha fatto tappa questa mattina a Campobasso per l’inaugurazione della nuova sede locale in via Sicilia, alla presenza del presidente regionale Vincenzo D’Angelo e di altri rappresentanti istituzionali – come l’onorevole Elisabetta Lancellotta – e di associazioni sportive. Scoperta inoltre una targa intitolata a Tonino Bussone, tecnico della Polisportiva Molise scomparso tre anni fa. Al centro del dibattito, dopo il taglio del nastro, la riforma dello sport inserita nel decreto legislativo 36 del 2021 e che entrerà in vigore il 1° luglio.
La tutela dei diritti dei lavoratori e la sostenibilità economica e finanziaria dovrebbe consentire alle società di ripartire e ai professionisti dello sport di trasformare le proprie passioni in lavoro, anche a livello locale. In questa direzione, la deputata Lancellotta ha annunciato che lo sport entrerà a far parte dell’articolo 33 della Costituzione. Malagò si è poi spostato all’Università degli Studi del Molise per firmare un protocollo d’intesa con il Rettore Luca Brunese e a Palazzo San Giorgio, dove ad attenderlo c’erano il sindaco Gravina, il presidente della Regione Toma e il presidente della Provincia Roberti. La sala consiliare ha infatti ospitato i lavori della Giunta Nazionale del Coni.
(foto da pagina Facebook “Coni”)
Gravina: “Operiamo in simbiosi. Al lavoro per favorire l’impiantistica sportiva”.
Oggi 26 aprile, a Campobasso si è svolta la 1.137esima riunione di Giunta nazionale del CONI, presieduta dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
La riunione si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Campobasso.
“Nei miei indirizzi di saluto ho voluto ringraziare il Coni nazionale e quello regionale per l’interesse mostrato verso il nostro territorio
Infatti, la giunta nazionale del Coni svolta oggi a Campobasso, rafforza e conferma anche i rapporti tra la massima istituzione sportiva e il nostro comune, rapporti che ci vedono lavorare in simbiosi per la città anche nell’innovazione, con il progetto MoliseCte.
Dal canto nostro, come Amministrazione, stiamo lavorando per favorire lo sviluppo dell’impiantistica sportiva nella nostra città anche con i finanziamenti del PNRR.
Un ringraziamento particolare, come comunità, Campobasso vuole rivolgerlo al Coni Molise, al suo presidente Vincenzo D’Angelo e alla sua giunta, per la sensibilità dimostrata quest’oggi intitolando, all’indimenticabile Tonino Bussone, la sala convegni del Coni Molise.”
Toma: “Presenza presidente Malagò importante segnale di vicinanza al territorio”.
“E’ un momento importante soprattutto per lo sport molisano quello di oggi. La presenza del presidente Malagò e dell’esecutivo del Coni certifica l’attenzione che il massimo organismo sportivo italiano rivolge al territorio”. Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, invitato dal numero uno dello sport italiano a presenziare al momento di apertura della prima giunta nazionale del Coni organizzata in Molise, a palazzo San Giorgio di Campobasso.
“E’ un onore ospitare per la terza volta a Campobasso il presidente Malagò: la prima, dieci anni fa, una giornata che lo vide presente anche al Coni Molise, con il presidente Guido Cavaliere, in compagnia del Segretario Roberto Fabbricini, la seconda, invitato direttamente dalla Regione Molise, otto anni fa per la Festa regionale dello Sport.
L’occasione odierna segna un nuovo contatto tra il Coni regionale del presidente D’Angelo e quello nazionale, tra Enti, Istituzioni, operatori e atleti, un confronto che ci vede coinvolti ai vari livelli. La Regione Molise è vicina agli sportivi praticanti, ma soprattutto a chi promuove le varie discipline. Abbiamo sostenuto con interventi importanti e capillari le società bloccate nel periodo del Covid, siamo sempre sensibili e pronti a intraprendere iniziative e sottoscrivere intese di prospettiva per il settore. Che questo incontro, a Campobasso e Isernia, presso lo stadio intitolato al compianto Mario Lancellotta – ha concluso Toma – sia utile per rafforzare quanto fatto finora e per aprirsi ad un dialogo sempre più serrato e proficuo”.