La Guardia di Finanza di Isernia ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di oltre 4 milioni di euro di crediti fiscali, emesso dalla locale Procura della Repubblica e convalidato nelle scorse ore dal gip del Tribunale pentro a carico della società finita nell’inchiesta delle Fiamme Gialle denominata “Castelli in aria” che a marzo portò a scoprire una maxi truffa sui bonus edilizi per lavori parzialmente o mai eseguiti. Tra i “cantieri” e gli interventi oggetto di fatture presentate per ottenere i bonus c’era anche il castello di Torella del Sannio. La società, con sede a Isernia ma operante in via prevalente in Calabria, era già stata raggiunta da un provvedimento cautelare a marzo. Ora la Procura ha proceduto a disporre il sequestro di 4.100.200 euro di crediti fiscali maturati – secondo le indagini – in maniera illecita. Il legale rappresentante era già stato sottoposto, tre mesi fa, alla misura interdittiva del divieto di esercitare imprese o uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
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