Nella caratteristica cornice del paese vecchio di Termoli, sabato 1 luglio è avvenuto lo scambio del martelletto alla guida del “Lions Club Termoli Host”, tra il nuovo presidente Domenico Fabbiano e il past-president Nicola Ricciuti. Come da tradizione, il martelletto è usato nel Lions Club dal presidente per scandire con dei rintocchi su una campana l’inizio e la fine dei lavori delle cerimonie, delle conviviali del club e degli eventi più importanti.
Nella stessa serata si è insediato anche Alessio Corvo, il nuovo presidente del Leo Club, la componente giovanile del Lions Clubs International, formata da giovani con un’età compresa tra i 12 e i 30 anni. Nel corso della cerimonia, avvenuta presso il ristorante Svevia di Termoli, il presidente uscente Nicola Ricciuti ha relazionato della bellissima esperienza umana vissuta nel passato anno sociale che lo ha portato ad incontrare tante persone e a conoscere meglio i soci del club e del Distretto 108°A.
Ricciuti, nel ringraziare tutti i soci del club per il sostegno e l’attiva partecipazione alle iniziative realizzate dall’associazione, ha citato i “services” a sfondo sociale e culturale realizzati dal club nel corso del suo mandato. Tra questi ha ricordato, il convegno sull’ambiente dal titolo “Una Nuova Cultura della Natura per la Tutela della Biodiversità”, il service di educazione ambientale dal titolo “La Magia del Mare, la Magia degli Alberi – alla Scoperta della Biodiversità”. Tale service si è articolato in tre incontri con gli studenti e la cittadinanza di Termoli volti a promuovere una conoscenza più approfondita di piante e animali: il primo dal titolo la Magia del Mare, il secondo dal titolo la Magia degli Alberi che ha realizzato la piantumazione di alberi in Piazza Monumento e infine un incontro dedicato a un piccolo volatile che nidifica sulla nostra costa, il Fratino. Ricciuti ha inoltre ricordato la donazione di giocattoli alla casa famiglia di Cercepiccola, il service sul cyberbullismo e il metaverso, il service New Voices consistente nella distribuzione nelle scuole di alcuni opuscoli riguardanti i comportamenti utili ad evitare sprechi di acqua, di luce, di gas e di alimenti, il service tisana benessere sulle trasformazioni e le criticità che si riscontrano nell’ambito delle famiglie e il service Viva Sofia Due Mani per la Vita, organizzato al fine di fornire conoscenze e procedure utili a proteggere la vita in attesa dell’intervento del personale del 112/118, insegnando le manovre di disostruzione e le manovre di rianimazione di base. Infine il presidente uscente ha manifestato tutta la sua soddisfazione per aver potuto realizzare due service insieme agli amici dell’altro Lions Club di Termoli “Tifernus”.
Il nuovo presidente del Termoli Host, Domenico Fabbiano, ha dichiarato di provare una forte emozione nel ricoprire un incarico così gravoso e prestigioso e ha ringraziato tutti i soci del club per la fiducia che hanno riposto in lui. Ha inoltre affermato di voler improntare la sua operatività in uno spirito di continuità con l’attività degli anni precedenti, mettendo il club a servizio delle esigenze della comunità locale e nazionale, per questo sarà importante coinvolgere tutti gli amici Lions, indistintamente dal ruolo ricoperto in questa esperienza, forti dello spirito del servire, mirando a costruire.
Il club, ha affermato il nuovo presidente, dovrà essere il luogo dove si costruisce e si fortifica il senso della solidarietà e dell’amicizia, dove ci si confronta, dove si costituisce la socialità che è alla base del nostro agire.
A livello operativo il club sarà particolarmente impegnato ad affrontare le sfide che i Lions si sono posti a livello mondiale nei cinque settori dell’ambiente, della comunità, della salute, dei giovani e della scuola. Il presidente Leo Alessio Corvo ha dichiarato di voler improntare l’attività del club sviluppando sinergie con il Club Termoli Host, il Distretto e gli altri club Leo favorendo scambi di idee e la realizzazione di progetti. Particolare attenzione sarà data alle comunicazioni social.
Il presidente del Termoli Host Domenico Fabbiano ha concluso la cerimonia di insediamento ribadendo che si opererà soprattutto in favore del territorio e dei meno fortunati adempiendo allo spirito di servizio che contraddistingue il Lions Club International. Si mirerà al rafforzamento e al consolidamento dei legami con i club Lions vicini ed infine si rivolgerà particolare attenzione anche al Leo Club sperando che lo stesso possa diventare un “vivaio” di futuri Lions.
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