Sono più di cento gli emendamenti e subemendamenti fino ad oggi presentati, sia dalla maggioranza che dalla minoranza a Palazzo d’Aimmo, ai diversi articoli della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente “Disposizioni in materia di risorse idriche della Regione Molise”. A cui si sono aggiunti altri nel consiglio di ieri. Morale: al fine di riorganizzarli e coordinarli con quelli già pervenuti in precedenza e “per consentire ai singoli consiglieri di poter esprimere su ciascuno di essi un voto consapevole e quanto più possibile condiviso”, il presidente Vincenzo Cotugno, in serata, ha aggiornato la seduta al prossimo 13 aprile alle ore 10. Nuovo rinvio, quindi, che vuol dire un Consiglio ormai congelato da oltre un mese sulla questione del servizio idrico integrato, lasciando in stand-by tutto il resto (una cinquantina gli altri ordini del giorno finora accumulati). In via IV Novembre anche sindacati e associazioni che hanno preso posizione affinché il servizio idrico integrato della regione sia gestito da una società pubblica per evitare speculazioni dei privati.