Grande festa per le strade di Campobasso per il Raduno del IV Raggruppamento dell’Associazione Nazionale Alpini che hanno scelto il capoluogo molisano come tappa nazionale del fine settimana in corso. Il loro passaggio, che ha apportato in città appartenenti alle sezioni da tutta Italia, ha destato la curiosità di migliaia di residenti, che hanno assistito in strada, in piazza o dalle finestre e dai balconi delle proprie abitazioni agli eventi e ai cortei che stanno caratterizzando la tre giorni. Le bandiere esposte in diversi punti del centro già a inizio settimana avevano alimentato il clima celebrativo e goliardico che sarebbe arrivato, rovinato parzialmente dalla pioggia nella giornata di sabato. Anche se, nonostante il maltempo, i berretti di feltro con l’immancabile penna non si sono tirati indietro e hanno ugualmente sfilato tra le case per portare il loro messaggio, la loro testimonianza e la loro allegria.
Venerdì l’arrivo a Campobasso, con le visite alle principali attrazioni della città, come il Castello Monforte, il Museo dei Misteri e il Museo Sannitico, poi in serata l’esibizione degli Zampognari del Molise in piazza Municipio. Ieri la sfilata e la cerimonia davanti al Monumento ai Caduti con Alzabandiera e deposizione di una corona d’alloro, la Santa Messa a Sant’Antonio di Padova celebrata dall’Arcivescovo Bregantini, spettacolo musicale nell’auditorium della ex Gil con l’esibizione di cori di alcune sezioni territoriali di altre città italiane, tra cui quella di Isernia, e dell’orchestra “Mascagni” di Ripalimosani, la cena di gala al Rinascimento e le esibizioni in piazza di gruppi folkloristici. Questa mattina in chiusura onori al Labaro, altra sfilata, allocuzioni, passaggio della stecca alla sezione delle Marche e Ammainabandiera.
(galleria foto con immagini da Facebook)