Gli agricoltori del Basso Molise sono scesi in piazza questa mattina per denunciare la crisi che stanno vivendo, con le difficoltà nel produrre grano e la volontà di tutelare i terreni fertili contro l’avanzata di impianti di energia rinnovabile.
Sono stati oltre un centinaio di trattori che hanno affollato piazza del Papa a Termoli dopo aver attraversato la Statale 16 bloccando la circolazione e creando disagi.
I coltivatori, arrivati da Mafalda, Guglionesi, Larino, San Martino in Pensilis e Campomarino, resteranno in presidio giorno e notte fino a sabato, con l’obiettivo di ottenere un aiuto dal Governi regionale, nazionale ed europeo.
L’utilizzo di terreni fertili del Basso Molise per installare pali eolici o fotovoltaici è uno dei motivi della protesta, su cui di recente ha fatto luce la Coldiretti. Proposte di affitto o acquisto a cifre esorbitanti per lasciare i terreni incolti.
E poi c’è il problema cinghiali, quello del gasolio alle stelle e i danni causati dalla peronospora l’anno scorso, per i quali gli agricoltori chiedono un contributo a fondo perduto dalla Regione.
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