Entra in azione il Comune di Trivento con la pubblicazione dell’avviso inerente il progetto “Giovani dentro”, presentato alla popolazione il 20 aprile scorso. L’iniziativa, realizzata grazie ai fondi del PNRR, riguarda una serie di servizi aggregativi per e con gli anziani, servizi di assistenza domiciliare agli anziani, infermiere di comunità, ostetrica di comunità e relative infrastrutture tecnologiche. Punta insomma al benessere delle persone della terza età, favorendo la loro autonomia e promuovendo assistenza sociale e sociosanitaria, con un approccio di rete tra le varie professionalità messe in campo. Previsti spazi dedicati, assistenza domiciliare, supporto specialistico, attività di prevenzione e di promozione di sani stili di vita, con una particolare attenzione alle persone più fragili.
Il bando elenca nei dettagli tutte le azioni che il progetto “Giovani dentro”, affidato alla cooperativa SIRIO che sul posto ha selezionato il personale più adatto, andrà a realizzare. Indica poi le caratteristiche che determineranno una graduatoria dei beneficiari.
Per i servizi aggregativi per e con gli anziani sono ammessi almeno 15 anziani e 20 giovani residenti a Trivento di età compresa tra i 19 e i 35 anni. I beneficiari dovranno avere almeno 65 anni e residenza nel comune di Trivento. Quanto ai servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e le relative infrastrutture i beneficiari del servizio saranno almeno 26 anziani fragili con almeno 65 anni, residenza a Trivento, ISEE non superiore a 50mila euro e certificato del Medico di Medicina Generale. Requisiti che valgono anche per infermiere, fisioterapista e ostetriche di comunità, i cui parametri di accesso sono indicati più precisamente nel bando. Sempre sul sito sono allegati i moduli per la domanda, che si può fare fino al 17 maggio prossimo, ore 12. Dopo la prima graduatoria però l’avviso resterà aperto per l’eventuale inoltro di nuove candidature, in vista di scorrimento.
L’appello del Comune è rivolto a tutti coloro che rientrano tra i beneficiari indicati dal bando: questi progetti sono fondamentali per elevare il benessere delle persone in là con l’età, perché non siamo gli anni a togliere vitalità e affinché la comunità tiri fuori, nella vicinanza alle persone più anziane, il meglio di sé.
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