La sanità molisana finisce nuovamente sotto i riflettori nazionali. Stavolta sono le telecamere di “Fuori dal coro”, programma di inchiesta condotto da Mario Giordano su Mediaset Infinity, ad accendersi nella nostra regione, dopo alcune segnalazioni. La puntata andata in onda ieri 8 maggio ha mostrato un servizio dal titolo “Ladri di salute: lo scandalo delle liste d’attesa chiuse” effettuato all’ospedale San Timoteo di Termoli. Nel video (visibile qui), in cui l’inviata accompagna una signora che deve effettuare una visita cardiologica, vengono riportate le risposte degli operatori del Cup in cui si parla di prenotazioni possibili non prima di novembre o addirittura nel 2025. L’unica possibilità per accelerare i tempi ed accedere ad una visita in pochi giorni è quella di affidarsi ad una prestazione “intramoenia”, quindi a pagamento. ‘Possibiltà che non ho’, afferma la signora, ‘in quanto la mia unica entrata consiste in una pensione di invalidità’.
La replica dell’Asrem.
Si continua a gettare fango sull’ASReM. Ancora una volta l’Azienda Sanitaria Regionale molisana, con estrema amarezza, si ritrova investita da notizie tendenziose nonostante la piena disponibilità al confronto e alla risoluzione di qualsiasi problema.
Nel programma ‘Fuori dal coro’, in onda sulle reti Mediaset, nella serata dello scorso 8 maggio, è infatti stato trasmesso un servizio inerente le ‘liste di attesa in Molise’ manipolato nella sua integrità.
Nello stesso, la giornalista Natasha Farinelli, si è occupata della questione omettendo parole e fatti registrati in occasione della sua venuta in regione lunedì 6 maggio 2024.
L’inviata dopo essersi recata a Termoli, prendendo in carico la difficoltà di alcune pazienti di prenotare delle prestazioni presso il CUP, è giunta a Campobasso dove è stata accolta in ASReM per raccogliere, senza nulla dover nascondere, le dichiarazioni della Direzione Strategica sulle difficoltà che attanagliano l’intera Italia nella gestione proprio delle liste di attesa.
A rispondere, in una lunga intervista, a tutte le domande della giornalista, è stata la direttrice amministrativa, Grazia Matarante, la quale ha sottolineato il lavoro immane che l’ASReM, negli ultimi mesi, sta portando avanti per smaltire le lunghe liste, per ridefinire le agende, per garantire l’appropriatezza prescrittiva. A margine, giornalista ed operatori, sono stati accompagnati agli sportelli CUP della sede del capoluogo, per dimostrare che in Molise le prestazioni vengono garantite e che se un esame, una visita, o altro ancora, non sono effettuabili presso una certa struttura, o in un determinato luogo, nei tempi dovuti, l’utente viene veicolato, in modalità istituzionale, altrove, ma sempre sul territorio regionale, pur di usufruire della prestazione come da codice inserito sulla impegnativa.
Tutto questo, però, non è assolutamente emerso nel contributo trasmesso su Rete 4. Anzi, è stato diffuso un messaggio errato e sono stati lesi operato ed immagine di una Azienda che sta facendo di tutto per rispondere alle esigenze di cura della popolazione.
Motivo per il quale, la stessa ASReM ha deciso di diffidare la redazione del programma ‘Fuori dal coro’ affinchè, nel diritto di replica garantito e dovuto, trasmetta integralmente l’intervista della dott.ssa Matarante e le registrazioni presso le due postazioni CUP, quella di Termoli e quella di Campobasso. Non da ultimo, darà mandato ai propri avvocati di adire alle vie legali per la risoluzione del caso, così come da recente delibera n.693 del 4 maggio 2024.