Campobasso: Forte F., Celesia, Mancini, Benassai, Haveri, Morelli, Forte R, Pellitteri, Di Nardo, D’Angelo, Di Stefano. All. Braglia.
Vis Pesaro: Vukovic, Bove, Zoia, Pucciarelli, Di Paola, Molina, Ceccacci, Paganini, Tavernaro, Bento, Okoro. All. Stellone.
Arbitro: Dorillo di Torino.
Marcatori: al 26′ Di Nardo rig., al 33′ Di Nardo, al 40′ Bove, al 44′ Di Stefano, all’88’ Bento.
Spettatori: circa 4000 di cui circa 100 venuti da Pesaro.
Serata mite.

Vince il Campobasso ma quanta paura! si sbloccano le punte spesso criticate per non aver segnato.
Al 1′ Forte R. tira ma la palla finisce fuori.
Al 10′ ci prova Paganini ma la sfera termina fuori.
Al 15′ Braglia sostituisce Mancini con Bosisio.
Al 26′ Di Nardo si avventa sul pallone dopo una respinta di Vukovic e viene atterrato dal portiere, è rigore: lo batte Di Nardo che segna l’1-0 per i locali, esplode il “Molinari”.
Al 33′ Di Nardo lanciato in contropiede realizza il 2-0 mettendo a sedere anche Vukovic, l’attaccante rossoblu migliore in campo dei suoi, giocatore
spesso criticato ma molto importante per Braglia che lo schiera sempre titolare.
Al 40′ Bove con un campanile quasi casuale di testa segna il 2-1 riaprendo la partita.
Al 44′ Di Nardo lanciato in contropiede la appoggia in area a Di Stefano che insacca: è il 3-1 per i rossoblu.
Finisce così il primo tempo con i locali in vantaggio per 3-1.
Nel secondo tempo, al 48′ tiro di Di Paola ma il portiere di casa
respinge la minaccia.
Al 60′ ci prova Di Stefano ma il portiere ospite blocca la palla.
Al 73′ tiro di D’Angelo ma Vukotic blocca la sfera.
Sembra ormai finita la gara e invece all’88 Bento, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizza di sinistro il 3-2. Partita riaperta nei 4 minuti di recupero, è bravo Forte a parare
due volte su tentativi dei marchigiani e nel toccare quel tanto che basta per evitare un clamoroso autogol di Morelli. Finiosce così la partita con una vittoria importante che fa morale e classifica.
Adesso ci sono 2 trasferte insidiose
a Pontedera e a Terni, tuttavia il Campobasso visto nel primo tempo fa
ben sperare.
Arnaldo Angiolillo