Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, si stringe al dolore della famiglia Santoro per la scomparsa di Nino, ex professore e presidente della cooperativa LAI.
“Un lutto per l’intera città di Isernia e per tutto il Molise, considerando la sua attività in favore e in difesa del prossimo e dei più deboli”, le parole di Roberti. “Nino è stata una delle anime della Cooperativa LAI di Isernia, una persona che ha sempre messo davanti a tutto l’impegno per le persone con disabilità, con cui ha lavorato per anni, insieme ai collaboratori di quella che è una realtà importante del capoluogo pentro.
Nino Santoro è stata una di quelle persone esempio per la collettività e a lui non possiamo che dire grazie per la sua enorme generosità.
Alla famiglia giungano le condoglianze della Regione Molise”.
Il cordoglio del CSV Molise
Un dolore e una perdita enormi. La scomparsa di Nino Santoro, encomiabile riferimento del Terzo Settore, presidente della Cooperativa Lai e di Federsolidarietà, ha gettato nello sconforto la comunità di Isernia, il Molise intero, le organizzazioni, gli enti e tutte le persone che hanno avuto la fortuna e l’onore di collaborare e di essere assistite da un uomo animato da valori puri.
Il CSV Molise esprime cordoglio per la scomparsa di un punto di riferimento del volontariato molisano, che per tutta la vita si è speso per le persone fragili, lottando per la loro autonomia e impegnandosi sempre in prima persona per favorire l’accesso di chi convive con una disabilità al mondo del lavoro e ai servizi.
Il presidente Gian Franco Massaro, unitamente al direttivo del Centro di servizio per il volontariato e allo staff, esprime cordoglio per la scomparsa di Nino Santoro e si stringe attorno alla famiglia in un momento di tale sconforto.
L’esempio che Nino, amico e volontario che non si è mai risparmiato per donare al prossimo gioia e possibilità, che ha sempre mantenuto il sorriso anche nei periodi difficili, resterà scolpito nella mente di tutta la comunità e del tessuto Sociale che ha contribuito a far crescere.
«La sua grande eredità morale rappresenterà uno sprone per noi e per tutti gli operatori del non profit a dare sempre di più in favore di chi soffre – le parole del presidente Massaro -. Da oggi lo faremo anche in sua memoria e per ringraziarlo di quello che ci ha insegnato».