In occasione del lungo ponte di Ognissanti, i Carabinieri della Compagnia di Bojano su direttive del Comando Provinciale di Campobasso, hanno realizzato un servizio straordinario di controllo del territorio, convenzionalmente denominato “Alto Impatto”. Pertanto alfine di migliorare la condizione di sicurezza reale e percepita dai cittadini, è stato predisposto un servizio specifico focalizzato sulla lotta alla criminalità e alla sicurezza stradale. Questa iniziativa mira non solo a ridurre i reati, ma anche a rafforzare la fiducia della comunità nelle istituzioni, garantendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine con interventi mirati nelle aree più vulnerabili. Numerosi sono stati i posti di controllo effettuati sulle principali arterie di comunicazione anche nelle ore notturne, che nello scorso weekend hanno visto la presenza di numerosi residenti e turisti, anche grazie alla complicità delle temperature particolarmente gradevoli.
Nel corso di predisposti servizi notturni, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato, un 50enne del posto, poiché a seguito di perquisizione veicolare e domiciliare è stato trovato in possesso di circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana nonché materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stesso. Oltre allo stupefacente i militari hanno rinvenuto nella disponibilità del soggetto munizionamento da guerra, un ordigno esplosivo artigianale, due lampeggianti solitamente utilizzati dalle Forze di Polizia e documenti di riconoscimento risultati rubati. Per questo motivo su disposizione della Procura di Campobasso l’uomo è stato tradotto in carcere in attesa del giudizio di convalida. Durante la successiva udienza innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto è stato convalidato poiché legittimamente effettuato, ed applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Numerose sono state le contestazioni elevate per diverse violazioni al Codice della Strada che hanno portato al ritiro di 18 patenti di guida e 8 carte di circolazione.
Dieci sono state le persone segnalate alla Prefettura di Campobasso perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico. In tutto sono state identificate 268 persone e 197 i veicoli controllati. 95 sono stati i controlli effettuati su soggetti sottoposti a misure restrittive a tutela della sicurezza pubblica. Nel corso dei controlli, un 30enne della zona, è stato deferito all’autorità giudiziaria perché sorpreso alla guida di una autovettura senza la prevista licenza poiché mai conseguita. Un 54enne è stato deferito in stato di libertà perché durante il controllo alla circolazione stradale è stato colto in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposto ad accertamento con alcoltest, è risultato positivo all’etanolo per un valore pari a 1,98 g/l. determinando il ritiro della patente; I rispettivi procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari Dai carabinieri arriva un monito a chi si mette alla guida sotto l’effetto di droghe o alcol «tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani. Si stima che almeno il 35% degli incidenti stradali sia causato da guida in stato di ebrezza alcolica. Recenti studi nazionali hanno dimostrato che più di 3 giovani su 4 fanno uso di bevande alcoliche». A parità di concentrazione di alcool nel sangue, il rischio aumenta molto rapidamente quanto minore è l’età del conducente e quanto è più rara la frequenza con cui si consumano bevande alcoliche. Attenzione anche alle droghe che «altera le funzioni del sistema nervoso centrale e lo stato di coscienza. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze, è il monito dei Carabinieri, significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, oltre che rischiare di incorrere nell’arresto o in sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di sospensione della patente)».
I servizi continueranno regolarmente nelle prossime settimane, soprattutto durante le ore serali, affinché l’Arma dei Carabinieri possa continuare a garantire quella tradizionale presenza, costante e capillare, volta ad aumentare il livello di sicurezza e la fiducia della collettività.
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