Nell’incertezza dettata dal settore dell’automotive e dal futuro dello stabilimento Stellantis a Termoli, il Ceo Carlos Tavares presenta le sue dimissioni, accettate dal presidente John Elkann, prima della scadenza del suo mandato prevista per il 2026. Le divergenze con il Cda e le tensioni con i sindacati hanno portato evidentemente alla drastica decisione uno dei principali ideatori della fusione tra Fca e Psa.
“In Molise, senza dubbio, nessuno verserà una lacrima per le dimissioni di Carlos Tavares”, commenta il segretario regionale di Sinistra Italiana, Vincenzo Notarangelo. “L’uomo del grande bluff, che ha illuso tante famiglie di lavoratori, ora getta la spugna mentre su Stellantis si addensano nuvole sempre più nere. Il futuro dell’ormai ex manager comunque è al sicuro, mentre quello di migliaia di operai è sempre più precario e incerto, ma le sue dimissioni aprono un ulteriore vuoto che può essere colmato soltanto dalla Politica con la P maiuscola. In questo caos, governo nazionale e regionale devono prendere una volta per tutte in mano la situazione, dominare e non subire gli eventi e soprattutto dimostrare con i fatti di essere dalla parte del territorio e dei lavoratori. Così come non ci sono più alibi per la nostra delegazione parlamentare, che ha il dovere di difendere fino in fondo e senza remore Termoli, la sua storia e il suo avvenire. Sinistra Italiana c’è e continuerà a fare la sua parte lottando al fianco degli operai”.
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