I Carabineri del Comando Compagnia di Campobasso hanno eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla parte offesa, entro un raggio di 500 metri, con applicazione del braccialetto elettronico, a carico di un soggetto residente nel capoluogo, indagato per maltrattamenti nei confronti della compagna. La misura è stata emessa dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica. Secondo quanto raccolta in fase di denuncia e nel corso delle indagini dai militari, l’uomo si sarebbe reso protagonista di condotte violente e vessatorie protrattesi nel tempo ai danni della convivente. La donna ha subito una prevaricazione costante, sfociata in alcuni episodi di aggressioni fisiche, le cui lesioni sono state documentate con certificazioni sanitarie. La Procura, in applicazione del Codice Rosso, letta l’informativa dei Carabinieri, ha chiesto e ottenuto l’emissione della misura cautelare che impone all’indagato di non avvicinarsi alla vittima al di sotto di un raggio di 500 metri. A supporto dell’attività di controllo contro possibili violazioni, il giudice ha disposto l’applicazione del braccialetto elettronico, che suona e invia una segnalazione alla Centrale in caso di avvicinamento alla donna. La violazione comporterebbe l’arresto in flagranza.
“Giovani e lavoro: quale futuro?”: convegno il 28 gennaio all’IPIA Montini
Attivare un confronto fra scuola e realtà produttiva della regione Molise. Questo l’obiettivo del convegno Giovani e lavoro: quale futuro?...
Leggi tutto