“Affittasi sexy moglie. Vuoi incontrarmi amore mio? Versami 170 euro e sarò tua”. Sembra un annuncio come tanti, finito nella lista della sezione di Campobasso di un sito web di incontri, destinato forse ai piaceri più trasgressivi e perversi di chi magari sogna un rapporto con una donna sposata. La ‘moglie’ che cerca nuovi compagni attira inizialmente la curiosità dell’utente per poi intraprendere con lui una vera e propria conversazione che ben presto si trasforma nell’ennesima truffa sul web. Anche alcuni campobassani sono finiti nel tranello, attirati dal corpo sensuale della bellissima ragazza che promette di raggiungerli. Episodi che hanno visto compiersi il raggiro o fermarsi solo al tentativo intuito per tempo dalle vittime. C’è chi ha presentato una denuncia alle forze dell’ordine, chi ha preferito evitare, impegnandosi comunque nel mettere in guardia amici e conoscenti. Una volta contattata, la donna che sostiene di essere camerunense inizia subito a prendere confidenza con il suo ‘pollastro’, sfruttando la chat di Whatsapp per interagire, ma soprattutto per inviare al suo interlocutore una serie di foto in cui si vede una bellissima ragazza in abiti sexy e atteggiamenti sensuali in diversi punti di una casa. Qualcuno perde la testa, altri invece già iniziano a percepire aria di truffa ma quelle forme così provocanti continuano a scavare nel cervello il sentiero della curiosità. Quando la sexy moglie fa capire che è “realmente” intenzionata a venire in Italia, cominciano le richieste di denaro per permetterle il viaggio. La somma? 170 euro. “Mio amore, devo solo darti i miei dati e puoi andare in qualsiasi negozio di Western Union e trasferirmi soldi”. In almeno uno dei casi di Campobasso la donna si è presentata col nome di Gaius Mbomuyugah, camerunense della città di Douala. Ma non sempre i dati coincidono fra un episodio e l’altro, così come non sempre le scuse sono le stesse: a volte la donna fa parte di una famiglia povera, altre volte si trova in altri tipi di difficoltà, insomma ogni volta i truffatori possono giostrare con la fantasia per rendere credibile il racconto. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti la base operativa si trova sul territorio nazionale in quanto l’annuncio è stato inserito in Italia. Anche in altre città italiane questo tipo di annuncio ha fatto registrare numerosi tentativi di truffa che in alcuni casi sono andati a segno.