Ore 21.30 Una forte scossa di terremoto, magnitudo 4.7, è stata registrata questa sera intorno alle ore 20.37 in mare, al largo della costa garganica, ed è stato distintamente avvertito anche dalla popolazione molisana residente sulla zona costiera e nei territori del Basso Molise più vicini alla Puglia.
L’evento è stato rilevato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ad una profondità di 10 km.
Sono seguite numerose piccole scosse, di magnitudo tra 2 e 3 o inferiori a 2. Il “richiamo” più forte intorno alle 21, di magnitudo 3.8.
Ore 23. La Regione Molise, a seguito della scossa di terremoto con epicentro in mare, con profondità di 10 chilometri, in provincia di Foggia, registrata alle 20.37 di questa sera, venerdì 14 marzo 2025, avvertita distintamente anche nel Basso Molise, ha immediatamente attivato l’iter dei controlli, al fine di sincerarsi che il movimento tellurico non abbia causato danni.
Da una prima analisi, la situazione risulta essere sotto controllo.
Il presidente Francesco Roberti, in sinergia con la Protezione Civile, si è messo in contatto coi sindaci dei Comuni molisani, impegnati a controllare le strutture scolastiche. La scossa non ha causato danni. A Campomarino, dove i controlli saranno effettuati nella mattina di sabato 15 marzo, le scuole resteranno chiuse.
Per quel che concerne la Diga del Liscione, sentita la Sala Operativa dell’Azienda Speciale ‘Molise Acque’, con magnitudo 4,7, è emerso che, per attivare l’iter delle verifiche, il sisma avrebbe dovuto avere epicentro nel raggio di 18 chilometri dalla stessa Diga.
“Terremo la situazione sotto controllo durante le prossime ore e la giornata di sabato 15 marzo – il commento del Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti – Stiamo lavorando in sinergia con Protezione Civile, sindaci e tutti gli enti preposti col monitoraggio proseguirà anche nelle prossime ore”.