Campobasso: Forte F., Benassai, Calabrese, Martina, Remy, Pierno, Serra, D’Angelo, Di Stefano, Chiarello, Bifulco. All. Prosperi.
Perugia: Gemello, Mezzani, Amoran, Riccardi, Giraudo, Broh, Ioselito, Di Maggio, Kanoute, Montevago, Matos. All. Cangelosi.
Arbitro: D’Eusanio di Faenza
Marcatori: 55′ Di Stefano, 78′ Cisco, 85′ Morelli
Spettatori: 3734
Giornata soleggiata
Prima della partita osservato un minuto di silenzio per la morte di Papa francesco.
Al 5′ azione dei locali, tiro di Bifulco ma la palla termina fuori.
Al 7′ ancora rossoblù in attacco
e D’Angelo colpisce la traversa su un cross basso di Martina, poi la palla termina sulla testa di Gemello che allontana, per l’arbitro non è gol.
Al 20′ tiro di Mezzani per gli ospiti
ma il portiere di casa blocca la palla. Al 25′ azione del Perugia, tiro di Matos ex Fiorentina ma la sfera finisce fuori.
Al 35′ azione dei molisani, tiro di Bifulco che viene deviato in angolo.
Al 42′ azione dei grifoni, tiro di Montevago ma la palla termina alta. Finisce così il primo tempo sul risultato di 0-0.
Nel secondo tempo, esce Kanoute ed entra Cisco negli ospiti.
Al 55′ azione dei rossoblù in contropiede, palla a Di Stefano che si accentra, tira la palla che colpisce il
palo interno e finisce in rete: è 1-0 per i locali, esplode lo stadio.
Al 60′ esce Di Stefano ed entra Di Nardo per i molisani.
Al 65′ Chiarello ruba palla, si accentra e tira la sfera, termina alta. Al 75′ lancio di Di Nardo a Bifulco che tira ma il portiere umbro blocca la
palla.
Al 78′ azione del Perugia, Cisco riceve in profondità e realizza l’1-1 sfruttando anche una deviazione di Benassai e ristabilendo la parità.
All’80’ esce Martina ed entra Morelli nei rossoblù.
All’85’ azione dei locali, tiro di Morelli che sfrutta un cross dalla sinistra di Falco, la palla è entrata nonostante il tentativo dei difensori di respingerla: è il 2-1 per i rossoblù. Finisce così la partita con la salvezza matematica del Campobasso (con una giornata in anticipo) che sale a 43 punti. Una salvezza sofferta ma meritata. Ora manca l’ultima gara a Pescara, poi bisognerà pensare alla prossima stagione.
Arnaldo Angiolillo