Sarà celebrata stamani 12 ottobre in contrada Feudo nella periferia nord est di Campobasso, la 67esima giornata del ringraziamento. Domenica 11 novembre alle ore 10:00 l’arcivescovo di Campobasso- Bojano mons. GianCarlo Bregantini, celebra la Santa Messa del ringraziamento nella zona agricola del Feudo. Seguiranno momenti di riflessione a cura della Pastorale Sociale del Lavoro guidata da don Vittorio Perrella, parroco di san Giuseppe Artigiano e della stessa contrada, ed interventi a cura di aziende agricole e associazioni di categoria; a seguire sfilata del lungo corteo di trattori e la benedizione dei frutti della terra. La giornata si conclude con un’agape fraterna dei prodotti della terra e delle pietanze preparate dalle famiglie della contrada. La festa dell’agricoltura, dunque, al centro della riflessione a partire dal tema che i Vescovi italiani hanno indicato nel Messaggio per la 67ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, che si celebra il prossimo 12 novembre. “La terra è, in primo luogo realtà affidataci per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, benessere e sviluppo, contribuendo al contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. “Ad oggi – ricorda il messaggio CEI- è una sempre crescente attenzione verso l’agricoltura e “le imprese agricole cercano di riconciliare la famiglia con l’economia di mercato, superando l’incompatibilità con l’economia dello scarto e promuovendo snodi di economia civile” raccogliendo l’esortazione di papa Francesco che di “programmare un’agricoltura sostenibile e diversificata”. Sempre nel Messaggio dei vescovi viene sottolineato la promozione di forme di turismo strettamente collegate alla terra ed al mondo agricolo” per consentire “positive sinergie tra il lavoro di coltivazione e quello legato all’ospitalità, così come tra questi due e la sostenibilità. Coltura e cultura si intrecciano così in forme spesso innovative (ma anche profondamente legate alla tradizione), generando crescita in umanità e buona occupazione, perché sia possibile continuare ad avere cura della terra di Dio”. Il tema della “terra ospitale” trova negli agriturismi il simbolo spontaneo del legame diretto tra territorio, turismo ed enogastronomia. L’accoglienza è uno dei requisiti fondamentali per la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente, tutelandoli.
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