I Carabinieri della Stazione di Mirabello Sannitico hanno denunciato due giovani di origini napoletane, un 31enne ed un 22enne, che nei giorni scorsi, nel centro abitato del paese, hanno tentato di vendere ad ignari cittadini del posto prodotti industriali di origine differente da quella indicata sull’imballaggio. Ma i due si sono trovati di fronte ad un epilogo sorprendente. Un cittadino avvicinato in piazza era infatti un militare dell’Arma il quale, con uno stratagemma, è riuscito a condurli presso la locale caserma ove sono stati identificati dai militari del Reparto e la merce è stata sottoposta ad accertamenti. E’ emerso quindi che i due, già noti alle forze dell’ordine per analoghe condotte, trasportavano a bordo dell’autovettura in uso 4 gruppi elettrogeni riportanti il marchio di un’azienda italiana (risultata inesistente) ed altri dati riferiti a produzione in ambito comunità europea, contrariamente a quanto invece emergeva dalla documentazione di accompagnamento esibita, da cui risultava essere merce di fabbricazione e provenienza cinese. Il materiale è stato posto sotto sequestro e i due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per vendita di prodotti industriali con marchi mendaci. Il 31enne è stato inoltre identificato quale responsabile del reato di sostituzione di persona continuata in quanto tra settembre ed ottobre 2017 contattava con varie modalità potenziali acquirenti residenti a Mirabello Sannitico ai quali proponeva l’acquisto di generatori di corrente falsamente riconducibili al negozio di un commerciante del luogo, utilizzandone il nome, il quale invece era del tutto ignaro della vicenda. Sempre rimanendo in tema di falsificazioni, gli stessi militari hanno poi identificato un altro giovane napoletano, 36enne, anch’egli già noto alle forze dell’ordine per condotte simili, il quale, sempre nel centro abitato di Mirabello Sannitico, aveva tentato di porre in vendita dei profumi contraffatti. Giunta la notizia ai Carabinieri del luogo, questi si ponevano alla ricerca dell’autovettura segnalata che veniva rintracciata nel vicino centro abitato di Vinchiaturo, dove veniva sottoposta a controllo. Il conducente veniva identificato nel denunciato e trovato in possesso di 51 flaconi di profumi di varie note marche contraffatte collocati a bordo dell’ autovettura in uso. Il giovane è stato denunciato per il reato di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi ed il materiale è stato posto sotto sequestro. Infine, un 33enne del luogo è stato denunciato per ricettazione di parte della refurtiva contenuta nell’autovettura di una ragazza del luogo rimasta vittima di furto sulla propria automobile. Quanto rinvenuto è stata recuperato e restituito alla proprietaria.