Ultimo dei cinque incontri pubblici previsti per la definizione del Piano di sviluppo territoriale “Rionero 2020”, uno strumento di progettazione partecipata il cui obiettivo è quello di favorire sinergie tra il pubblico e il privato, ed ottenere ricadute tangibili sul territorio attraverso un’attuazione maggiormente efficace degli investimenti previsti nell’ambito dei fondi strutturali europei 2014-2020.Nel corso dell’attività di programmazione e animazione territoriale, avviata un anno fa dall’amministrazione con il supporto di specifiche figure professionali, i cittadini di Rionero hanno definito gli interventi che potranno cambiare il volto del piccolo comune a partire dai prossimi mesi. Il confronto con i cittadini è stato strutturato in diverse aree tematiche per le quali sono state sviluppati obiettivi ed azioni condivise, poi confluite ed articolate in un progetto territoriale complessivo che farà da cornice programmatica per la partecipazione alle domande di finanziamento.Gli interventi previsti, da realizzare nell’ambito del territorio comunale, pongono le basi per avviare politiche di sviluppo locale di più ampio respiro attraverso il coinvolgimento e la collaborazione dei comuni limitrofi. Turismo di comunità, sviluppo rurale, rigenerazione urbana e paesaggistica, welfare community: sono questi gli asset su cui punterà Rionero per contrastare il declino demografico ed economico del piccolo comune, territorio di cerniera tra l’area delle Mainarde e l’Alto Molise. Il nostro obiettivo, commenta l’Assessore allo sviluppo Di Franco Luca, è creare i presupposti tangibili affinchè i giovani possano liberamente e con convinzione restare sui nostri territori, ed avere concretamente l’opportunità di sentirsi realizzati dal punto di vista personale e lavorativo. Tutto ciò è realmente possibile visto le enormi potenzialità che i nostri territori offrono. Bisogna solo avere la capacità, per noi amministratori, di mettere a sistema queste potenzialità ed esaltarle sinergicamente fra loro facendole diventare opportunità lavorative. Il periodo storico è favorevole perchè stiamo assistendo ad un ripensamento dei consumi e degli stili di vita. E’ fondamentale non farsi trovare impreparati ed essere attori del nostro futuro.