La Procura di Larino ha aperto un fascicolo sul ritrovamento nel pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Termoli del corpo senza vita di Annamaria Tabellione, la 55enne di Musellaro di Bolognano (Pescara) di cui si erano perse le tracce da venerdì scorso. Il pm Ilaria Toncini ha intanto disposto l’autopsia sul corpo della donna, che sarà fissata nelle prossime ore dopo l’affidamento dell’incarico. Al momento si procede contro ignoti. “Tutte le ipotesi sono aperte”, ha riferito all’Ansa il dirigente del Commissariato di Termoli, Vincenzo Sullo. Gli inquirenti molisani stanno collaborando con i colleghi abruzzesi per provare a ricostruire i movimenti della Tabellione, fino al momento del decesso. Si è trattato di un gesto volontario o c’è la mano di qualcuno dietro la sua morte? C’è da considerare anche l’ipotesi di una morte casuale? Se è stata la forza del mare a trascinarla sulla riva della spiaggia di Termoli, nei pressi del lido La Lampara, come e dove la 55enne di Musellaro è finita in acqua? Di certo l’autopsia chiarirà la cause del decesso mentre indizi maggiori arriverebbero dall’individuazione dell’auto con cui la donna si sarebbe allontanata, una Renault Clio rossa, che ancora non è stata ritrovata. Dall’ispezione cadaverica in obitorio non sarebbero risultati evidenti segni di aggressione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la Tabellione prima dell’allontanamento avrebbe avuto una forte discussione col marito, che successivamente ne ha denunciato la scomparsa. LA notizia del ritrovamento del cadavere ha generato grande sconforto nel borgo di Musellaro, una frazione di Bolognano che conta meno di duecento abitanti. Le ricerche continuano.
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