Le organizzazioni sindacali e le RSU della Gam esprimono soddisfazione per la presentazione del contratto di sviluppo di Agricola Vicentina a Invitalia. “Si onorano così – il commento – le tempistiche di inoltro della domanda – entro la fine del mese di febbraio – comunicate il 13 febbraio scorso in sede ministeriale. Bene anche la ripartenza dell’incubatoio in linea con gli impegni definiti dall’accordo siglato il 28 febbraio 2017. Occorre adesso eliminare le interferenze tra lotto 1 e lotto 2, questo è possibile farlo attraverso il bando di vendita del secondo lotto che ci auguriamo avvenga il prima possibile così da offrire anche una tutela maggiore ai lavoratori che sono rimasti fuori dall’accordo siglato al Mise. Siamo convinti che se si arriva a siglare con la Regione Molise l’accordo di programma, l’iter procedurale dei 36 mesi previsti dal contratto di sviluppo si possono accorciare. Rimane il tema preoccupante su cui tutti dobbiamo impegnarci, della definizione di misure di politica attiva e passiva per accompagnare tutto questo processo di riavvio dell’incubatorio e del macello. Dunque dobbiamo da subito creare le condizioni tecniche per rendere esigibile la cassa integrazioni guadagni che scade il prossimo novembre 2018. Facciamo dunque appello a tutte le forze politiche nelle ultime ore che ci separano dalle elezioni del 4 marzo affinché i problemi dei lavoratori GAM e le tematiche del lavoro e dei lavoratori diventino centrali nel proprio impegno politico e istituzionale”.
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