Da Mozart e Bach all’omaggio a Robert Schumann, passando per festival delle percussioni, il trittico di Puccini, concerti jazz: sono alcune delle performance che rientrano nei circa duecento eventi musicali, di cui quasi centocinquanta ancora in programma, della stagione in corso del Conservatorio ‘Perosi’. Appuntamenti per diversi target di pubblico, fra Campobasso e altri comuni della regione, come San Giovanni in Galdo, Riccia, Montenero di Bisaccia, Sessano del Molise, in cui gli allievi dell’istituto di Alta Formazione di Campobasso e ospiti speciali regaleranno giornate dalle forte emozioni. “Abbiamo quasi un appuntamento al giorno nel corso dell’anno e considerando che la produzione viene sempre dopo la didattica c’è da immaginarsi il grande impegno e il lavoro costante da parte dei ragazzi e dei docenti”, ha spiegato il Maestro Lelio di Tullio nel corso della presentazione nella sede della Fondazione Molise Cultura, a Campobasso. “Abbiamo tanto da offrire anche a coloro che vengono da fuori regione, peccato che siamo una piccola regione con una serie di problematiche legate ad esempio alla difficoltà ad essere raggiunti”. Di Tullio ha sottolineato il rapporto col pubblico e la necessità non solo dell’esibizione in sè ma anche di una sua ragionata presentazione. “Bisogna nutrirsi del contatto diretto con l’artista. La musica intendiamo anche un pò spiegarla”. Il direttore del ‘Perosi’ ha elencato una serie di appuntamenti, come l’esibizione di Francesco Bossone, uno dei più grandi fagottisti italiani, questa sera all’ex Gil insieme a Monaldo Braconi (ore 19,15 con ‘Romantica Follia’, omaggio a Schumann), quelle del 7 e 8 maggio al Teatro Savoia inerenti due delle opere “Il Tabarro” e “Suor Angelica” del Trittico di Puccini, di cui ricorre il centenario, la giornata del 28 marzo dedicata al compositore Mario Castelnuovo, di cui ricorrono i 50 anni dalla morte, la quinta edizione del premio internazionale Marzio Rossi dal 10 al 13 maggio, fino ai cosiddetti Open Day, durante i quali sarà possibile assistere al lavoro dietro le quinte per la costruzione dell’opera. A presentare il programma anche il presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, e la professoressa Angela Palange, che ha elogiato il lavoro del direttore Di Tullio e del personale che ha lavorato per l’allestimento degli eventi.
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