Ore 11.45. Sarebbe stato individuato dalla Polizia di Stato l’autore dell’incendio dei cassonetti dei rifiuti verificatosi a Campobasso nella tarda serata di ieri, precisamente in via Elena, a corso Bucci e in altre zone della periferia. Gli agenti della Volante hanno fermato A.P. 44enne campobassano tossicodipendente a poca distanza da uno dei roghi, che potrebbe corrispondere al piromane e che sarebbe stato denunciato a piede libero per danneggiamento. Il fascicolo è nelle mani del procuratore capo Nicola D’Angelo. Le indagini continuano per accertare se il soggetto possa essere ricollegato a episodi simili commessi in passato nei giorni scorsi. Sembra che siano stati anche acqusiti i filmati delle telecamere di sorveglianza di alcune attività commerciali della zona che avrebbero ripreso le fasi degli incendi e fornito agli inquirenti elementi utili sull’autore del gesto. Squadre dei Vigili del Fuoco hanno lavorato per ore prima di domare tutti gli incendi e bonificare i cassonetti. Nelle successive indagini da parte della Polizia di concerto con gli uomini del 115 è stata immediatamente accertata la natura dolosa degli episodi. Dalla Questura per ora non trapelano altre informazioni. Qualche sera fa era stato preso di mira un cassonetto ai piedi della collina di San Giovannello ma quello della notte scorsa è stato un vero e proprio raid.
Aggiornamento – Nella notte appena trascorsa, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, A.P., 44enne campobassano con pregiudizi di Polizia, per il reato di danneggiamento. Si era rivelata una notte movimentata quella appena trascorsa in questo Capoluogo, a causa di alcuni incendi di cassonetti per la raccolta di rifiuti – 12 per la precisione – appiccati in rapida successione in diverse strade del centro cittadino. Grazie però al pronto intervento degli operatori della Squadra Volante, si è risaliti nell’immediatezza all’autore di tali comportamenti illeciti. Allertati da numerose chiamate al 113 di persone che segnalavano incendi in vari punti della città (Via Piave, Via Mazzini, Corso Bucci, Piazza Cuoco, Via Veneto), fornendo anche un identikit del responsabile, gli agenti si portavano immediatamente nei luoghi interessati ponendosi alla ricerca di una persona che, in base alle descrizioni, indossava un giaccone di colore scuro, con capelli lunghi e barba. L’uomo veniva individuato in Corso Bucci, dove – all’interno di un noto ristorante nel quale si era rifugiato per sfuggire alla Polizia – veniva bloccato e identificato dagli agenti. Dai primi accertamenti tecnici effettuati sul posto e soprattutto dalle testimonianze fornite da alcune persone che stazionavano nei pressi, si riusciva a ricostruire che l’uomo bloccato aveva dato fuoco, presumibilmente con liquido infiammabile, poco prima, ad alcuni cassonetti posizionati proprio di fronte al ristorante; lo stesso veniva inoltre trovato in possesso di un accendino che teneva ancora tra le mani. Veniva quindi accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti che, avvalorati da altre precise testimonianze, portavano alla sua denuncia a piede libero, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire compiutamente la vicenda. In considerazione della sua pericolosità sociale, al denunciato è stata inoltre comminata la misura di prevenzione dell’avviso orale da parte della Divisione Anticrimine della Questura. Determinante, nella circostanza, il puntuale e proficuo intervento dei Vigili del Fuoco di Campobasso che hanno operato con grande professionalità ed abnegazione per giungere allo spegnimento di un così elevato numero di cassonetti dati alle fiamme.