Nei giorni scorsi personale specializzato della Squadra Mobile della Questura pentra ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cittadino italiano di 45 anni per il reato di atti persecutori. L’attività di indagine traeva origine dalla denuncia della vittima, cognata dell’uomo. La donna lamentava i reiterati atteggiamenti vessatori effettuati sia attraverso i social network sia nella pubblica via che le generavano un perdurante stato di ansia. Tali comportamenti scaturivano da una ipotetica cattiva ripartizione dell’eredità asserita dall’uomo. Il personale specializzato della Squadra Mobile iniziava quindi una minuziosa attività che consentiva, attraverso numerose attività di appostamento e diverse testimonianze, di segnalare l’uomo all’autorità giudiziaria e porre fine alla situazione di disagio vissuta dalla donna e dalla sua famiglia. Inoltre, all’esito di un’attività di indagine del personale della Squadra Mobile in collaborazione con il CCPD (Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana) di Thorl Maglern è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino tedesco di 51 anni per il reato di truffa ed utilizzo di carte di credito clonate. Il predetto aveva effettuato una prenotazione presso una struttura ricettiva della provincia pentra per un soggiorno di gruppo. Al check in si presentava un numero superiore di persone rispetto a quello della prenotazione, ma nonostante ciò, la disponibilità dell’albergatore consentiva, comunque, la sistemazione di tutti i turisti tedeschi. Al termine del soggiorno il pagamento veniva effettuato dal reo a mezzo di carte di credito risultate poi clonate. Grazie all’attività di cooperazione con la polizia tedesca si riusciva ad identificare il soggetto e deferirlo all’autorità giudiziaria. Inoltre a seguito dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Isernia, il Questore Ruggiero Borzacchiello ha emesso 5 Avvisi Orali di cui 1 con prescrizioni. I destinatari di tali provvedimenti sono stati invitati a tenere una condotta di vita conforme alle leggi con l’avvertimento che in caso di inottemperanza potrà essere proposta per ognuno l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Ps. Trattasi di cittadini della provincia pentra di 50, 38, 71, 41 e 45 anni con precedenti per reati in materia di stupefacenti, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro la famiglia. Al cittadino pentro di 45 anni è fatto, inoltre, divieto di possedere in tutto o in parte qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar, visori notturni, armi a modesta capacità offensiva, armi in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti, mezzi di trasporto modificati al fine di eludere controlli di polizia.