E’ stato trasferito ai domiciliari il 60enne di San Massimo – dipendente pubblico, sposato con figli, – arrestato sabato sera con l’accusa di omicidio stradale per la morte del 56enne di Campobasso, Antonio Stragapede, avvenuta sulla Statale 17 dopo l’impatto fra la moto su cui viaggiava la vittima e l’Audi guidata dall’uomo del comune matesino. Il giudice Maria Rosaria Rinaldi, dopo aver convalidato l’arresto nel carcere di Campobasso, ha accolto le richieste del pm Nicola D’Angelo e dell’avvocato difensore Giovanni Messere, ritenendo eccessiva la custodia cautelare in carcere in attesa che si apra il procedimento a carico del conducente dell’auto, risultato positivo all’alcol test dopo l’incidente, che peraltro – ha spiegato il legale – era di un tasso inferiore a 1.5 g/l, limite oltre il quale sono previste nel caso di specie pene ancora più severe. “Ha risposto alle domande del giudice – ha dichiarato l’avvocato Messere. – Ovviamente è disperato per quanto successo. Ora affronteremo il procedimento valutando ogni aspetto, non è escluso comunque che intraprenderemo un rito alternativo”.
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