Ore 12.15. Nuova scossa di terremoto in Molise, dopo quella avvertita stanotte nel territorio di Guardialfiera, ma stavolta di magnitudo superiore, che dovrebbe essere di 4.2 secondo l’Ingv. Il sisma è stato percepito soprattutto dagli abitanti del Basso Molise e del litorale molisano, col panico che si è scatenato soprattutto fra coloro che si trovavano ai piani alti degli edifici al momento dell’evento, registrato poco prima di mezzogiorno. L’epicentro dovrebbe essere ancora il territorio di Guardialfiera. Diverse le persone in strada nei comuni frentano, ma anche a Termoli, Campomarino e altri comuni vicini, così come numerose sono state le telefonate ai Vigili del Fuoco. A Larino parlano di scossa forte e prolungata. Al momento non si hanno informazioni su eventuali conseguenze. Seguono aggiornamenti
Ore 13.10. “Ho appena parlato con il sindaco di Guardialfiera, hanno sentito la scossa ma non c’è nessun problema”. Così il presidente uscente della Regione Molise, Paolo Frattura, spiega all’ANSA le prime telefonate fatte sul territorio. Anche il sindaco di Larino, Notarangelo, spiega che “noi qui non abbiamo sentito niente, qualcuno solo un leggero tremore ma non dovrebbero esserci problemi”. Le forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche dopo la scossa di terremoto avvertita dalla popolazione in Molise: al momento non vengono segnalati danni. L’epicentro è Acquaviva Collecroce, a pochi chilometri da Guardialfiera e dall’epicentro dell’evento della notte scorsa. Il sisma è stato registrato ad una profondità di 31 chilometri ed è stato avvertito anche in alcune zone di confine con la Puglia. Non rientra, comunque, nella sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 nell’Italia centrale. “E’ un evento nuovo”, ha detto all’ANSA il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni. Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice perché è molto più profonda e segue un movimento orizzontale. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in contatto con la Protezione civile e segue personalmente gli sviluppi della scossa di terremoto avvertita in Molise. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. (fonte Ansa).