E’ caos a Palazzo San Giorgio dove l’assessore alla Cultura Emma De Capoa getta la spugna e rassegna le dimissioni da componente dell’esecutivo, quando manca un mese al Corpus Domini, una delle manifestazioni più sentite dai campobassani. Alla base della decisione ci sarebbero forti frizioni col sindaco Battista, che avrebbe posto un veto sul budget da investire quest’anno, proprio relativamente al Corpus Domini e al cartellone estivo, forse al punto da costringere l’assessore a ridimensionare l’offerta culturale, già condizionata negli ultimi anni da bilanci più ristretti. Nelle prossime ore la De Capoa dovrebbe rilasciare una dichiarazione per spiegare nel dettaglio la sua decisione. In caso di mancato dietrofront, l’amministrazione dovrebbe al più presto correre ai ripari, non solo sulla programmazione, ma anche perché l’uscita di scena della De Capoa – che non siederà in consiglio in quanto nominata esternamente – sposterebbe gli equilibri in giunta, tenuta al rispetto della rappresentanza di genere.
De Capoa: “Venute meno le condizioni per esercitare serenamente le mie funzioni”. “Con lettera protocollata in data odierna ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di Assessore del Comune di Campobasso, motivando la mia decisione – sofferta, ma inevitabile – con il venir meno di quelle condizioni che ritengo siano presupposto indispensabile per esercitare serenamente e in piena autonomia le funzioni a me demandate. Con profondo rammarico ho preso atto dell’impossibilità di proseguire il mio lavoro, consapevole tuttavia di aver vissuto un’esperienza ricca di soddisfazioni, che ha concorso altresì alla mia personale crescita umana e civile. Sono stati quattro anni intensi, in cui ho svolto con passione e determinazione, e non senza difficoltà, il ruolo di Assessore, cercando di dare il mio contributo concreto alla città, con la speranza di essere stata all’altezza del compito e di aver svolto un lavoro utile alla collettività tutta. Sento il dovere di ringraziare i dirigenti, i funzionari, gli impiegati e i collaboratori del Comune di Campobasso, e in particolare quelli della mia struttura amministrativa che voglio elencare: Vincenzo De Marco, Marilù Musacchio, Massimo Nucciarone, Annamaria Erra, Gianna Spirito, Luigi Ciotoli, Pinuccio Giarrusso, Gigi Pesce, Rosanna Caldoro, Veronica Fortuna, Teresa Magri, Antonio Cerio. Il loro contributo è stato prezioso ed insostituibile, con il loro impegno mi hanno assicurato nel corso di questi anni non solo un qualificato supporto tecnico, ma un sostegno umano nei momenti difficili. Voglio ringraziare anche tutti coloro che ho avuto modo di incontrare in questa mia breve, ma intensa esperienza, nonché le persone che hanno collaborato ai diversi progetti ed alle tante iniziative promosse, con le quali ho potuto confrontarmi e dialogare, oltre che con talune stringere un rapporto di amicizia. Mi dimetto da questo incarico nella consapevolezza di aver svolto il mio ruolo in modo corretto, trasparente e disinteressato, avendo come obiettivo il benessere comune”.
Il sindaco Battista: “Grazie per il lavoro svolto”. “Ringrazio Emma de Capoa per il prezioso lavoro svolto finora presso l’assessorato alla Cultura e Pari Opportunità del Comune di Campobasso. In questi quasi quattro anni di lavoro ha dato vita ad importanti progetti riuscendo ad entrare nelle scuole della nostra città per sensibilizzare i ragazzi ai grandi valori della giustizia e al senso civico. Prendo atto delle sue dimissioni e mi impegnerò, insieme alla mia squadra di governo e all’intero Consiglio, a portare avanti la programmazione da lei avviata affinché nulla si interrompa”.