A Palazzo d’Aimmo sono state composte le quattro commissioni consiliari destinate alla discussione preventiva di provvedimenti e proposte di legge che saranno successivamente vagliate dal Consiglio. Nella prima commissione ci sono Armandino D’Egidio (Fi), Antonio Tedeschi (Popolari per l’Italia), Andrea Di Lucente (Popolari per l’Italia), Filomena Calenda (Lega), Micaela Fanelli (Pd) e Andrea Greco (M5S). Nella seconda commissione Eleonora Scuncio (Iorio per il Molise), Aida Romagnuolo (Lega), Massiliano Scarabeo (Gruppo Misto), Vittorino Facciolla (Pd) e Vittorio Nola (M5S). Nella terza commissione Armandino D’Egidio (Fi), Nico Romagnuolo (FI), Antonio Tedeschi (Popolari per l’Italia), Fabio De Chirico (M5S) e Valerio Fontana (M5S). Nella quarta commissione Quintino Pallante (Fratelli d’Italia), Gianluca Cefaratti (FI), Paola Matteo (Orgoglio Molise), Patrizia Manzo (M5S) e Angelo Primiani (M5S).
Quinto assessorato a Luigi Mazzuto. Il quinto assessorato, come sempre ribadito dal governatore Toma, andrà alla Lega, ma non ad Aida Romagnuolo bensì a Luigi Mazzuto, coordinatore regionale del partito, che entrerà in giunta come esterno. A lui Toma dovrebbe affidare le politiche sociali. Alla Romagnuolo potrebbero essere affidate altre deleghe importanti, pur rimanendo al momento consigliera, ma resta qualche malumore sulla sua mancata indicazione come candidata alla presidenza del Consiglio, affidata dopo l’elezione a Salvatore Micone.
Scarabeo lascia Forza Italia. Neanche il tempo di entrare in Consiglio che Massimiliano Scarabeo, subentrato insieme a Nico Romagnuolo a Cavaliere e Di Baggio, promossi assessori, lascia Forza Italia, per aderire al Gruppo Misto. Una presa di distanza a tempo di record.