Manca una settimana alla tradizionale sfilata dei Misteri a Campobasso e nel Museo che ospita gli ingegni di Paolo Saverio Di Zinno è ormai tutto pronto. Le strutture in legno e ferro, ‘svuotate’ dei loro protagonisti che le riempiranno la domenica di Corpus Domini, sono in postazione in via Trento, come cavalli da corsa fermi ai boxe. Come al solito le attrezzature hanno subito interventi di manutenzione e perfezionamento al fine di garantire sempre la massima sicurezza per bambini e adulti che vi saliranno sopra. Questa mattina Liberato Teberino, componente della famiglia che da 50 anni gestisce la storica sfilata (a settembre ricorrenza al Museo), ha illustrato i dettagli dell’edizione 2018, presentando i principali protagonisti e informando su curiosità e qualche novità. Sarà sicuramente una edizione speciale dal momento che quest’anno si celebrano i 300 anni dalla nascita del padre dei Misteri. Al periodico è stato allegato un fumetto (autore Luigi Di Michele) che racconta la storia dello scultore campobassano e la storia della manifestazione. Disponibile inoltre il nuovo sito internet www.misterietradizioni.com. Nel tardo pomeriggio di oggi sarà inaugurata una sala mostre al convento di San Giovanni Battista con 5 statue del maestro. La donzella quest’anno sarà Sarah Khalef, 28enne campobassana con origini egiziane, mentre Italo Stivaletti è stato confermato nel ruolo del Diavolo che tenterà di farla ridere. Giuseppe Cocchi sarà Sant’Isidoro, Vittorio Carozza San Crispino, l’instancabile Antonio Santella ancora Abramo, Lucia Casertano la Madonna, Riccardo Armanetti San Giuseppe, Antonio Tacchio sarà San Nicola Sovrano affiancato da Angela Bax, i diavoli di San Michele saranno Mariano De Vivo, Antonio Di Tota e Antonio Bredice. E ancora: Antonio Di Nonno il Conte De Vergas, Marco Palladino il pezzente di San Gennaro, Andrea De Dona il Vescovo San Massimino, Alessio Lommano l’appestato di San Rocco. Su 57 componenti 26 saranno bambini, una novità per questa edizione (11 saranno i bambini di “riserva”). Previste inoltre tre nuove scale, truccatrici per i diavoli, tre postazioni di acqua lungo il percorso. Il sindaco Battista ha ancora una volta utilizzato parole di elogio per questa manifestazione, ricordando l’uscita speciale del 2 dicembre, giorno precedente al compleanno di Di Zinno, quando salvo eccezioni o imprevisti saranno confermati gli stessi protagonisti del prossimo 3 giugno. L’importo stanziato per la manifestazione da Palazzo San Giorgio è di 80mila euro. Durante la conferenza Teberino ha fatto un cenno a problemi legati al numero dei portatori in passato, risolto soprattutto dal 1997, anno di costituzione dell’associazione Misteri e Tradizioni, in cui la famiglia Teberino è riuscita a trasmettere in maniera migliore il valore legato a questa tradizione e le persone si sono maggiormente avvicinate alla partecipazione diretta vedendo il ruolo di portatore come simbolo di devozione e penitenza. Oggi ogni Ingegno, tranne San Rocco che è più leggero degli altri, conta almeno 16 portatori e sono in aumento negli ultimi anni.