Continuano le operazioni dei Carabinieri mirate al contrasto ad ogni forma di criminalità e di illegalità in provincia di Isernia, attività che nell’ultima settimana appena conclusa ha già portato all’esecuzione di due arresti, il primo nei confronti di un componente di una banda specializzata in furti in abitazione ed il secondo nei confronti di uno spacciatore di droga, nonché a tredici denunce a piede libero per reati contro il patrimonio e la persona, e in materia di armi e stupefacenti. A finire in manette nelle ultime ore un 60enne isernino, con a carico precedenti per furto, danneggiamento, violenza privata e reati contro la famiglia, che in virtù di un provvedimento del Tribunale di Isernia è stato sottoposto alla detenzione domiciliare. E sempre ad Isernia, due giovani del luogo, un 18enne ed un 26enne, dovranno invece rispondere di detenzione illegale di stupefacenti, in quanto trovati rispettivamente in possesso di dosi di eroina e marijuana, sottoposte a sequestro. A Venafro, a finire nei guai un 20enne isernino, volontario presso un’associazione di pronto soccorso ambulanze, il quale è stato riconosciuto responsabile del furto avvenuto alcune notti fa all’interno dell’Ospedale SS. Rosario di Venafro, dove dopo aver forzato il distributore automatico ubicato al primo piano, aveva asportato una somma contante pari a circa settecento euro. Il giovane è stato “inchiodato” dai Carabinieri, dopo che gli stessi avevano consigliato l’istallazione di una micro videocamera all’interno dello stesso distributore, che già in passato era stato depredato. I militari hanno così proceduto alla sua identificazione e alla denuncia per furto aggravato. Ad agire nelle operazioni odierne i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile delle Compagnie di Isernia e Venafro e delle Stazioni territorialmente competenti.