I precari dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso, fermi da novembre 2016, si rivolgono alle vie legali. In un incontro con la stampa all’interno dello studio Iacovino & associati, i 25 ex dipendenti delle sedi di Campobasso e Termoli – che si considerano “illegalmente estromessi dal loro posto di lavoro” – hanno inteso denunciare pubblicamente quella che definiscono una manifesta ingiustizia, con lo scopo di far sentire la loro voce. “Siamo gli unici in Italia a non aver avuto il rinnovo del contratto nonostante la regolarità di quelli precedenti e delle relative proroghe e nonostante la regolarità dei provvedimenti adottati da Ministero, Regione e Provincia. Vogliamo sapere perché non siamo stati reimpiegati mentre in altre parti d’Italia si va verso la stabilizzazione. Difenderemo fino in fondo il nostro posto di lavoro e denunceremo le responsabilità civili, erariali, penali e politiche”. I precari dei Centri per l’Impiego della Provincia di Campobasso hanno iniziato a lavorare nel 2012, andando avanti – appunto – di proroga in proroga fino a marzo 2016. Tra marzo e novembre hanno lavorato senza contratto e da allora attendono la regolarizzazione. In realtà ha fatto sapere il presidente Battista che per quanto concerne la situazione di Campobasso e Termoli sarà necessario fare delle selezioni di cui si dovrà occupare la Regione.
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