Il convegno “Diabete Terapie, Alimentazione stili di vita” organizzato dal Lions Club “Termoli Host” si è svolto venerdì 22 giugno a Termoli, alle ore 17.30 presso l’Aula Adriatico dell’Università degli Studi del Molise. I lavori sono stati introdotti da Ester Tanasso Presidente del Lions Club Termoli Host che ha sottolineato come in questi ultimi anni il numero delle persone affette da diabete si sia quadruplicato. Tale dato deve far preoccupare i molisani se si considera che la nostra regione ha il triste primato dell’obesità infantile in Italia. Nel corso del convegno si sono avvicendati come relatori il diabetologo dottor Marco Tagliaferri con un intervento dal titolo “Il diabete oggi”, Giovanni Occhionero dottore in chimica e tecnologie farmaceutiche con una relazione dal titolo “Il potenziale utilizzo degli estratti vegetali come interferenti metabolici” e Giancarlo Salvatori docente presso l’Università degli Studi del Molise di Scienze Tecniche Dietetiche Applicate con un intervento dal titolo “L’alimentazione in età scolare e nell’adolescenza”. Il diabetologo Marco Tagliaferri ha parlato del diabete come di una malattia nascosta ma in rapida diffusione in tutti i Paesi industrializzati a causa di stili di vita scorretti che portano a muoverci sempre meno, mangiando troppo e male. Il diabete mellito è una malattia silente che spesso si scopre solo dopo molti anni. L’insorgenza dei primi sintomi avviene solo quando la malattia si è ormai cronicizzata ed è purtroppo destinata ad accompagnare il paziente, nella stragrande maggioranza dei casi, fino alla fine dei suoi giorni. Il diabete è una malattia cronica, da cui non si guarisce, ma che può essere curata. Si manifesta con un aumento della glicemia, ovvero dei livelli di zucchero nel sangue, che l’organismo non è in grado di mantenere nella normalità; livelli elevati di zucchero che, se non vengono corretti con una cura adeguata, possono portare alle complicanze croniche della malattia con danni ai reni, alla retina, ai nervi periferici e al sistema cardiovascolare e cioè a cuore e arterie. Oltre a coloro che hanno la malattia conclamata vi sono molte persone che sono affette dal diabete senza saperlo. La patologia è in rapida diffusione, visto che si registra un aumento dei casi di circa il 70% in quindici anni. Dominare il diabete non è facile, ma è possibile. Nella stragrande maggioranza dei casi, quindi, la patologia è legata soprattutto all’obesità e non richiede, almeno nelle fasi iniziali, una terapia farmacologica. Per tenere sotto controllo la malattia sono necessarie e sufficienti una corretta alimentazione e una corretta attività fisica con l’obiettivo di ridurre il sovrappeso e l’obesità. Nelle fasi successive invece il trattamento farmacologico diviene necessario. Indispensabili per il malato che vuol controllare la malattia sono una ferrea disciplina e una propria strategia. Il dottor Giovanni Occhionero ha osservato come il nostro DNA che è stato forgiato milioni di anni fa, si trova a vivere in condizioni di vita nuove e poco convenzionali per il nostro metabolismo. La modernità ci impone stili di vita piuttosto sedentari, assicurandoci un accesso smodato a grandissime quantità di cibo. Le industrie alimentari per assicurare l’ approvvigionamento di queste enormi quantità di cibo importano spesso alimenti di pessima qualità. Lo zucchero che fino a qualche decennio fa era di difficile reperibilità in quanto raro e costoso è ormai reperito a costi bassissimi. Il consumo di dolci che un tempo era limitato ai giorni di festa è ormai divenuto quotidiano e l’uso di farine prodotte con grani esteri importati, inquinati o di pessima qualità provoca ad esempio aumenti della glicemia. La quantità smodata di zuccheri, di derivati dai cereali e di carboidrati può diventare pericolosissima per il nostro metabolismo e un eccessivo aumento adiposo può provocare disfunzioni ormonali e patologie. Risulta indispensabile il ricorso a diete alimentari equilibrate. L’introduzione di verdure può bilanciare meglio la dieta alimentare assicurando un processo di depurazione dell’organismo. L’uso di piante medicinali come la Moringa e la Gymnena possono essere utili per combattere il diabete e per controllare la glicemia anche se va considerato che essendo a tutti gli effetti dei farmaci devono essere consumate solo sotto prescrizione medica in quanto potrebbero contenere anche molecole tossiche. Va inoltre ricordato che l’attività sportiva intesa sopratutto come movimento lento è molto più efficace nella prevenzione delle malattie metaboliche. Il prof. Giancarlo Salvatori parlando dell’alimentazione in età scolare e dell’adolescenza ha osservato come la malnutrizione provoca tra i bambini un grandissimo aumento dell’obesità. Nei paesi europei e nell’occidente il 70% dei bambini e degli adolescenti obesi è destinato a rimanere obeso in età adulto. L’ obesità del 40% di bambini molisani desta preoccupazione in quante espone questi piccoli alla malattia del diabete. La mancata percezione di tale pericolo da parte della maggior parte dei genitori rende la situazione ancora più preoccupante. Si rende per questo indispensabile da parte delle istituzioni un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei genitori per l’uso di diete alimentari equilibrate e di attività motorie e sportive adeguate ai piccoli e agli adolescenti. Diventa quindi necessario ridurre il numero di ore trascorse davanti alla tv e garantire un’ora al giorno di attività motoria moderata e 3 ore di attività più intensa la settimana. Il regime alimentare deve essere contrassegnato da una colazione mattutina abbondante, da un pasto, una merenda e una cena in cui non dovranno mai mancare frutta e verdura per garantire un giusto apporto di fibre. Si dovrà garantire un giusto consumo di acqua (2,5 litri), di calcio e di vitamina D fondamentali per garantire una solida struttura ossea e il sistema immunitario. Bisognerà inoltre evitare l’uso eccessivo di sale, bevande gassate, snacks e cibo spazzatura. Una colazione mattutina abbondante risulterà fondamentale in quanto garantirà al bambino un giusto apporto nutrizionale nel corso della mattina evitando di farlo arrivare affamato al pranzo e alla cena. Al termine del convegno che ha visto la partecipazione di un attento pubblico, la Presidente del Lions Club Termoli Host Ester Tanasso ha ringraziato a nome del club Oreste Campopiano, Presidente della VI Circoscrizione del Distretto 108 A e gli illustri relatori intervenuti apprezzando particolarmente il loro approccio olistico alla materia.
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