Terza notte vissuta in auto e nelle tende allestite dalla Protezione Civile col supporto delle associazioni di volontariato per diverse centinaia di persone residenti a Montecilfone, Guglionesi e in altri comuni vicini come Palata e Acquaviva Collecroce, i centri prossimi all’epicentro dello sciame sismico che sta interessando il Basso Molise dalla sera di martedì. Una parte di coloro che soprattutto dopo la scossa di giovedì di magnitudo 5.1 hanno evitato di dormire in casa, dopo le opportune verifiche, è rientrata nelle abitazioni. Diverso il discorso per chi in casa non può tornarci per danni evidenti o in attesa dell’esito delle verifiche o semplicemente perché vuole attendere il ripristino di una relativa tranquillità. Di certo la popolazione in questi giorni è ripiombata nella paura e, nonostante la consapevolezza di vivere in un territorio sismico, il timore dei crolli e di non sentirsi sicuri neanche fra le mura domestiche rimarrà ancora per molte settimane.
La situazione. Dall’inizio degli eventi sismici fino a ieri, tardo pomeriggio, il personale dei Vigili del Fuoco delle due unità mobili di Campobasso ed Isernia, coadiuvato da funzionari tecnici giunti da altri comandi limitrofi, ha effettuato interventi per un totale di 209 in 18 paesi. Nel paese di Guglionesi sono stati effettuati 117 interventi di cui 95 verifiche, 3 per rimozione parti pericolanti e 19 di recupero beni e di altro tipo ed è stato il paese che più ha impegnato le squadre. Seguono Larino con 46 e Termoli con 22 interventi di verifica. Questa mattina le operazioni stanno continuando, erano in lista per essere effettuati 305 verifiche a Guglionesi e 170 in Larino. A Montecilfone il serbatoio dell’acqua è stato svuotato per precauzione dopo il rilevamento di evidenti crepe alla struttura. In un primo momento si era pensato semplicemente di ‘incamiciarlo’. A rifornire di acqua la popolazione due autobotti della Protezione Civile. A Palata chiusi il Municipio e l’ufficio postale, che dovrebbe provvisoriamente mantenere una postazione mobile. A Guglionesi il sindaco Belotti ha firmato un’ordinanza di sgombero delle abitazioni intorno a Palazzo Vernucci, già evacuato ad aprile e che ora, sollecitato dalle nuove scosse, è a rischio crollo. L’edificio sovrasta alcune case circostanti, costituendo un potenziale pericolo per i residenti della zona. Di conseguenza si sono aggiunti ‘sfollati’ alle tendopoli. Proseguono inoltre le verifiche ai viadotti del Liscione sulla Bifernina, entro domani dovrebbe essere reso noto l’esito delle stesse e quindi l’eventuale provvedimento di riapertura del tratto momentaneamente chiuso, con deviazioni per Larino e Casacalenda.
(foto Ansa e Vigili del Fuoco)