Accanto ad un’incisiva attività di repressione dei reati, la Polizia di Stato di Isernia mette in campo tutti gli strumenti e le misure dirette a prevenirne la commissione, non solo mediante una capillare attività di controllo del territorio, ma anche attraverso la vigilanza e il controllo delle persone pericolose per la sicurezza pubblica. Sul fronte del controllo del territorio, forte azione di contrasto ai furti in appartamento e ai reati predatori da parte della Questura di Isernia che, nell’ambito di un’operazione ad alto impatto a livello nazionale denominata “Estate Sicura”, ha realizzato, negli ultimi giorni, posti di controllo in prossimità dei principali punti di accesso ai centri urbani della provincia. Sono stati impiegati, per l’occasione, 40 equipaggi e 82 operatori complessivi tra personale della Squadra Volanti, della Squadra Mobile e della Sezione della Polizia Stradale, con la collaborazione di personale specializzato del Reparto Prevenzione Crimine di Potenza. Nei 36 posti di controllo eseguiti, la Polizia di Stato ha identificato 561 persone, di cui 122 sono risultate avere precedenti di Polizia, e controllato 261 veicoli. 57 le infrazioni al Codice della Strada accertate e contestate, in particolare per violazione di norme attinenti alla sicurezza stradale; un veicolo è stato sequestrato per mancanza della prevista assicurazione RCA e una patente di guida e un certificato di proprietà sono stati ritirati. Nel corso dei controlli sono state, inoltre, effettuate 4 perquisizioni sul posto alla ricerca di arnesi e grimaldelli atti allo scasso e sono stati controllati 8 esercizi commerciali. Sul fronte dell’attività di vigilanza e controllo delle persone pericolose per la sicurezza pubblica, inoltre, il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, ha emesso, negli ultimi giorni, 5 provvedimenti di Avviso Orale nei confronti di altrettanti giovani, tra i quali 2 donne, residenti nella provincia, di età compresa tra i 25 e i 32 anni. Tutti hanno precedenti per reati contro il patrimonio e reati concernenti gli stupefacenti e per gli stessi è stata valutata l’attualità della pericolosità sociale. E’ stato emesso anche un decreto di espulsione con contestuale ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di un cittadino cinese di 44 anni, scarcerato dalla locale Casa Circondariale dopo aver scontato una pena a 3 anni e 8 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
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