Domenica 2 Settembre si è concluso il lungo week-end bonefrano dedicato al mondo della fotografia, organizzato da I viaggi dell’origano srl con il patrocinio del Comune di Bonefro. Il piccolo borgo settecentesco che ha dato i natali al famoso reporter Tony Vaccaro ha ospitato per tre giorni fotografi da tutta Italia e giornalisti di fama nazionale ed internazionale, tra i quali una nutrita rappresentanza dell’Associated Press. L’ex convento Santa Maria delle Grazie, importante palcoscenico di laboratori artistico/culturali di respiro internazionale, ha accolto i partecipanti, provenienti da otto regioni dello stivale, con una colonna sonora di trombe provenienti da tutta Europa, colorando di magia l’apertura dell’evento e creando così una piacevole atmosfera. Hanno fatto da corollario coinvolgenti performances di La Sonata Balorda, “La pizzicata” e una esibizione degli sbandieratori del Gruppo Giovanna D’Angiò di Colletorto, i quali hanno dato una trionfale accoglienza, unitamente a numerosi ciclisti molisani, ad un prode ciclista approdato in terra molisana per enfatizzare, facendo buon uso dei social, il tema del concorso fotografico: il Molise che resiste. Sono infatti i social che stanno testimoniando, quasi a mo’ di commedia, l’esilarante viaggio di Giordano Nisticò, il ciclo-ambasciatore de I viaggi dell’origano che, da Roma a Bonefro, ha attraversato i parchi nazionali costeggiando simbolicamente il regio tratturo Celano-Foggia. Dirette di un fotoreporter che brilla di luce propria, formatori di pluriennale ed internazionale esperienza, una giuria di alto livello presieduta in remoto da Tony Vaccaro , esperienze interattive pratiche guidate, un eterogeneo parterre di concorrenti, un prestigioso e ricco premio, un generale coinvolgimento emotivo, l’alta qualità del format , la magica atmosfera, il mutuo aiuto di tutti gli attori coinvolti, hanno reso unico e indimenticabile questo lungo week-end molisano. Giovani e meno giovani si sono mostrati entusiasti del Molise e delle testimonianze concrete portate dai docenti, i quali, attraverso le foto dei concorrenti, hanno visto il territorio con occhi molto diversi dai loro, fonte per loro di arricchimento. La giuria, composta da Daria Scolamacchia, fotoeditor per Fabrica (Gruppo Benetton), Rosy Santella, fotoeditor per Internazionale, e Angela Gennaro, fotoreporter per Il Fatto Quotidiano , ha assegnato il premio alla miglior fotografia a una ragazza di appena 16 anni che ha saputo catturare con uno scatto spontaneo e naturale “l’energia di un movimento”. Il secondo premio è andato ad Alessandra Molinari, che ha fotografato due giovani impegnati nella lavorazione del formaggio; il terzo a Chiara Baldovini che ha fotografato le vacche bianche usate per il tradizionale carro allegorico di Sant’Antonio. Il premio speciale “Carolina Eremita e Nicola Gianotto”, assegnato direttamente da Tony Vaccaro, è andato a un giovane fotografo amatoriale, Luca Ianiri, che con il suo scatto ha catturato l’immagine di un pastore che porta al pascolo il suo gregge nei dintorni di San Giuliano di Puglia, comune fortemente colpito dal sisma del 2002.
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