Sono state numerose ed articolare attività le ispettive condotte nell’ultimo quinquennio dai Finanzieri del Comando Provinciale di Campobasso nel settore del commercio di autovetture. Le stesse hanno riguardato molteplici rivendite insistenti sia nel capoluogo che in alcuni comuni della costa. L’attività di verifica e controlli fiscali eseguita, effettuata anche attraverso l’ausilio di accertamenti bancari, sui conti correnti in uso alle società o ditte sottoposte ad ispezione hanno consentito, nel complesso, di accertare circa 30 milioni di euro di ricavi sottratti all’imposizione, e violazioni all’I.V.A. per circa 5 milioni di euro. Tra le violazioni maggiormente riscontrate figurano quelle relative alla mancata o infedele dichiarazione dei redditi per importi di particolare entità, l’irregolare tenuta e conservazione delle scritture contabili e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Tredici soggetti, tra amministratori e titolari di aziende ispezionate, sono state segnalati a vario titolo alla competente Autorità Giudiziaria per le violazioni di natura penale tributarie previste e punite dal D.Lgs. 74/2000.
(foto archivio)