«Tra gli altri provvedimenti che abbiamo approvato ieri in Giunta regionale, c’è anche un Avviso che interessa il personale contrattualizzato dalla Regione e dagli enti costituenti il cosiddetto Sistema Regione Molise. Ora siamo nelle condizioni di procedere alla ricognizione di quei lavoratori potenzialmente interessati alla partecipazione a eventuali procedure disciplinate dal D.Lgs. n. 75/2017, più conosciuto come Decreto Madia, che all’art. 20 interviene sul superamento del precariato prevedendo la facoltà per le Pubbliche Amministrazioni di procedere in via transitoria e in via derogatoria rispetto alla vigente normativa in materia di assunzioni». Lo comunica il presidente della Regione Molise, Donato Toma, con riferimento alla proposta di delibera dell’assessore regionale alle Politiche delle risorse umane e semplificazione dei procedimenti burocratici, Vincenzo Niro, varata dall’Esecutivo regionale. Com’è noto, il Decreto Madia prevede che, ai fini della stabilizzazione occupazionale, possano essere valorizzate le diverse tipologie di lavoro flessibile poste in essere dall’Amministrazione, comprendendo, dunque, non solo i rapporti di lavoro a tempo determinato, ma anche i contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Le disposizioni contenute nell’art. 20 del decreto non si applicano, però, al personale che abbia prestato la propria attività negli uffici di diretta collaborazione degli Organi politici delle Regioni, agli incarichi a contratto negli Enti locali, ai contratti di lavoro a tempo determinato per il conferimento di incarichi dirigenziali, al personale docente e al personale ATA, ai contratti di somministrazione.
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