Oltre 260 verifiche fiscali, quasi 550 controlli, componenti positivi di reddito recuperati a tassazione per 236 milioni di euro, componenti negativi indebitamente detratti per oltre 82 milioni di euro, I.V.A. dovuta per oltre 40 milioni di euro, I.V.A. non versata per quasi 6 milioni di euro e ritenute non versate per 3 milioni di euro: questi i numeri che testimoniano l’impegno degli uomini del Comando Provinciale di Campobasso a far data dal giugno 2014. Rilevante è anche il resoconto dell’attività di contrasto ai fenomeni connessi alla cosiddetta economia sommersa e al lavoro nero, con l’individuazione di circa 200 tra evasori totali e paratotali e un centinaio di lavoratori “in nero” o irregolari identificati. Sul fronte della lotta agli illeciti nella Pubblica Amministrazione, particolarmente proficua è stata la collaborazione con la locale Corte dei Conti alla quale sono stati segnalati danni erariali per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di euro e deferiti, a vario titolo, oltre 150 soggetti. Nello stesso ambito, sono state avanzate proposte di misure cautelari reali per circa 15 milioni di euro ed eseguiti sequestri conservativi di beni mobili e immobili (per circa 2 milioni di euro) nei confronti dei responsabili. Più in generale, l’attività di contrasto ai fenomeni corruttivi ha condotto alla denuncia a piede libero di oltre 200 persone, a vario titolo coinvolte nei fatti incriminanti, e all’arresto di due di esse. Sempre pronto e costante è stato l’impegno dei finanzieri nell’attività contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, coordinati dalla Procura Distrettuale del Capoluogo e dalle Procure della Repubblica di Campobasso e Larino, grazie alle sinergie operative tra il Gruppo Operativo Antidroga ed i Reparti territoriali (con l’ausilio anche delle unità cinofile in forza alla Compagnia di Campobasso) che hanno consentito di mettere a segno importanti risultati. Nel complesso le fiamme gialle hanno operato il sequestro di oltre due tonnellate delle cosiddette droghe “leggere” (hashish e marijuana), circa due chili e mezzo di droghe “pesanti” (cocaina, eroina, altre droghe sintetiche) ed il sequestro di diverse piantagioni di canapa indiana per un totale di circa 400 piante. Gli oltre sessanta controlli antidroga eseguiti presso le scuole della provincia hanno tra l’altro evidenziato il crescente consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani studenti con annessa attività di “spaccio” poste in essere nelle adiacenze delle strutture scolastiche stesse, con la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di due studenti, ai sensi dell’art. 73 D.P.R. n. 309/90. Da ultimo, l’attività svolta in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in Italy ha permesso complessivamente di sottoporre a sequestro 4,5 tonnellate di pellet ed oltre 70mila articoli di merce contraffatta ovvero sprovvista dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonché di deferire all’Autorità Giudiziaria oltre 80 responsabili.
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