E’ di qualche giorno fa l’operazione della Squadra Mobile “finto nipote” conclusasi con l’arresto di due truffatori campani i quali, spacciandosi al telefono per il nipote di un’anziana signora, l’avevano convinta ad andare a prelevare in banca 3.500 euro. La aspettavano sotto casa con il “pacco” da consegnare, contenente un orologio da parete del valore di pochi euro, quando i poliziotti li hanno intercettati arrestando subito uno dei due. Il complice, cantante neomelodico, era stato rintracciato e bloccato poco dopo da personale della Squadra Mobile coadiuvato da personale della Sezione Polizia Stradale di Isernia sulla SS 85 Var, in fuga verso casa. Al momento dell’arresto ha provato a schermirsi affermando di essere un cantante e di non sapere nulla della truffa ma gli elementi a suo carico nelle mani della Polizia erano inconfutabili. Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari ed il quadro indiziario raccolto dagli agenti ha consentito al Pubblico Ministero di richiedere l’emissione di due misure cautelari: la misura degli arresti domiciliari per il finto corriere e quella dell’obbligo di presentazione alla pg per il truffatore/cantante, che per qualche tempo dovrà rinunciare al palco.
(in foto il dirigente della Squadra Mobile Vissicchio e il Questore Pellicone)