Oltre quattrocento studenti delle scuole superiori hanno preso parte all’incontro pubblico organizzato a Campobasso all’Unimol dal titolo “Per un Molise senza sostanze stupefacenti”. Un incrocio di testimonianze da parte di professionisti del settore e di chi è rimasto vittima di un tunnel apparentemente senza uscita. Avvocati, magistrati, giornalisti e psicologi hanno riempito, insieme ai ragazzi, l’Aula Magna del II Edificio Polifunzionale dell’Ateneo, cofrontandosi su un tema delicato anche in Molise. Dopo i saluti del Rettore Gianmaria Palmieri, del Procuratore della Reppubblica di Campobasso Nicola D’Angelo, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso Demetrio Rivellino e della Direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini, hanno offerto il loro contributo sul fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti il sostituto procuratore Viviana Di Palma, la psicologa Giulia Lionelli e il direttore sanitario Asrem Antonio Lucchetti, affrontando la questione sia in merito ai danni che esse causano sulla salute umana, sia relativemente alle conseguenze dal punto di vista penale. Preziosa anche la testimonianza di un ex tossicodipendente, intervistato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Pina Petta e dal responsabile del Servizio regionale per le dipendenze Antonio Scioli. Al.Am.