C’è anche il Molise tra gli otto Garanti regionali dei Diritti della Persona che, nel fine settimana, si sono riuniti a Bari per rafforzare la rete nazionale a supporto delle attività rivolte all’infanzia e all’adolescenza. La Garante molisana, Leontina Lanciano, è stata invitata dal padrone di casa, il Garante dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, insieme con i colleghi di Basilicata, Provincia autonoma di Trento, Lazio, Calabria, Marche, Lombardia e Campania. “Sono soddisfatta di quanto fatto a Bari, dove in sostanza c’è stato un proficuo scambio di esperienze su un tema particolarmente attuale e delicato – spiega la Garante del Molise. – Ringrazio il dottor Abbaticchio per aver ravvisato questa urgerza e avermi invitata al ristretto gruppo di lavoro”. In effetti, la presenza di Leontina Lanciano al workshop barese rappresenta un altro importante mattone nella crescita della Regione Molise sul piano dell’esperienza e dei rapporti istituzionali con i più attivi Garanti in Italia. Tutto questo in un ambito, quello dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che interessa tutti i cittadini. “Il Garante – prosegue Leontina Lanciano – promuove, diffonde e realizza una cultura dei diritti dei minori e si raccorda costantemente con gli enti e le istituzioni competenti. Lo scopo è quello di contribure a costruire una coscienza collettiva dei minori come persone titolari di diritti e a rafforzare la capacità critica degli stessi adolescenti”. Cuore del workshop, il confronto diretto con la vicepresidente del Consiglio Italiano Rifugiati e consigliere Unar, onorevole Sandra Zampa, che ha proposto la Legge del 7 aprile 2017, n. 47, recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”. “E’ stata molto apprezzata la presenza di Sandra Zampa, vicepresidente del Consiglio Italiano Rifugiati e consigliere Unar – prosegue la Garante molisana – che ci ha permesso di condividere le nostre esperienze in un contesto davvero importante”. Sono intervenuti, a sottolineare la rilevanza dell’incontro, anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Presidente del Consiglio dello stesso Ente, Mario Loizzo. Durante i lavori, nel corso dei quali è stata presentata la Banca Dati telematica dei Tutori Volontari, di cui si parlerà presto in Molise, è emersa la volontà di fare rete. “Quello di Bari – spiega Leontina Lanciano – è stato il primo incontro in Italia per mettere insieme esperienze specifiche ma anche per verificare le buone pratiche in itinere nelle varie regioni. In questo modo renderemo il nostro percorso più omogeno in tutta Italia. Sul piano pratico, la novità è che i Tutori potranno dialogare direttamente con noi Garanti così da metterci al corrente delle difficoltà del singolo minore. Nel 2018 sono stati registrati 12mila minori non accompagnati sul suolo italiano, circa 6mila in meno rispetto all’anno precedente. Il decremento è dovuto al fatto che in tanti hanno compiuto 18 anni. E’ dunque opportuno capire che percorso hanno fatto questi ragazzi e se, una volta raggiunta la maggiore età – conclude la Garante – sono ancora seguiti dal sistema istituzionale”.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto