«Alla fine dello scorso mese di luglio la Regione Molise aveva varato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica del Registro Tumori. Nelle scorse ore, in Giunta regionale, abbiamo proceduto con un ulteriore step teso al raggiungimento della completa funzionalità del sistema». Il provvedimento al quale si riferisce il presidente della Regione Molise, Donato Toma, è la delibera di Giunta in forza della quale sono stati approvati la proposta di Regolamento ai sensi dell’art. 4 della Legge regionale 6 ottobre 2017, n.14 “Istituzione dei Registri di patologie di rilevante interesse sanitario e di particolare complessità” e il relativo Disciplinare tecnico. Un passo decisivo verso la messa a regime del Registro tumori, lo strumento epidemiologico cui é demandata la raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio; in particolare, il Registro provvede alla raccolta, organizzazione, valutazione e archiviazione continuativa e sistematica delle informazioni più importanti su tutti i casi di neoplasia che insorgono nella popolazione. Tale attività consente di descrivere il fenomeno neoplastico e le sue variazioni territoriali e temporali attraverso misure di incidenza e mortalità, fornendo così un indicatore fondamentale della qualità dei servizi diagnostici e terapeutici nei diversi territori e del suo evolversi nel tempo. Regolamento e Disciplinare sono stati redatti in conformità allo “Schema-tipo di Regolamento recante norme per il funzionamento del Registro dei Tumori della Regione/Provincia autonoma”, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano in data 21 giugno 2018 e previa acquisizione, in data 18 aprile 2018, del parere di conformità dell’Autorità del Garante per la protezione dei dati personali. «Ora – fa notare Toma – il provvedimento verrà sottoposto al vaglio della Commissione consiliare competente per la successiva promulgazione, dopo di che, nel pieno rispetto dei principi d’economicità e d’efficienza, dovremo accelerare sull’interscambio di dati che, fin qui, ha evidenziato qualche criticità. È fondamentale arrivare, nel più breve tempo possibile, all’attivazione di un database preciso che possa essere utile a tutta la popolazione e a tutti gli Enti regionali. L’obiettivo finale, quello relativo alla costituzione della Rete oncologica regionale e il cui iter è stato già avviato dalla Direzione generale per la Salute, si fa sempre più vicino», conclude il governatore.
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